Sambiase, il patron Scarpino non ci sta
redazione | Il 19, Mag 2011
Il divieto della trasferta ai tifosi giallorossi ha mandato su tutte le furie il numero uno dei giallorossi
Sambiase, il patron Scarpino non ci sta
Il divieto della trasferta ai tifosi giallorossi ha mandato su tutte le furie il numero uno dei giallorossi
La notifica del provvedimento con il quale il Prefetto di Benevento ha vietato la trasferta dei tifosi del Sambiase per la partita di domenica prossima contro la Forza e Coraggio, mi costringe ad una sofferta ma doverosa riflessione sull’opportunità di consentire o meno la partecipazione della mia squadra alla stessa partita. Ritengo, infatti, che il provvedimento su citato – per quanto legittimo ed adottato nel rispetto della legge e della norme a tutela dell’ordine pubblico – si concretizzi in una grave ferita allo sport in generale ed al calcio in particolare. Nessuna motivazione di ordine pubblico, infatti, lo giustifica: mai in passato contrasti tra le due tifoserie si sono verificati; il pubblico di casa è presente in pochissime unità; la tifoseria sambiasina è una tifoseria modello che alcun provvedimento disciplinare ha mai subito tanto che io stesso sarei stato disponibile a farmi garante del mantenimento dell’ordine pubblico da parte della stessa. Si evidenzi, tra l’altro, come lo stesso CASMS, COMITATO DI ANALISI PER LA SICUREZZA DELLE MANIFESTAZIONI SPORTIVO (organo istituzionalmente deputato alla segnalazione delle partite c.d. a rischio individuate dall’osservatorio) non abbia compreso tra le stesse la partita in oggetto! La stessa gara avrebbe infatti rappresentato per i tifosi giallorossi unicamente una giornata di svago e di festa e, per la società, un ulteriore momento da ricordare nei propri annali. Il risultato sportivo, infatti, sarebbe passato in secondo piano: il Sambiase ha già ampiamente raggiunto da tempo i propri obbiettivi! La contrarietà della società di casa ad adottare soluzione alternative, invece, appare palesemente in contraddizione con la sbandierata ospitalità ed accoglienza elargita domenica scorsa a favore dei tifosi di Nissa (in risposta a fatti presuntivamente verificatisi a danno della Forza e Coraggio in quel di Eboli). È evidente, infatti, come il mantenere un atteggiamento palesemente ostile alla presenza di tifosi ospiti si qualifichi come irrispettoso nei confronti di una società che si è sempre contraddistinta per la correttezza dei comportamenti (si veda anche l’ospitalità elargita alla stessa Forza e Coraggiosa in occasione della vittoria a Sambiase) e di una tifoseria che ovunque ha riscosso consensi ed applausi (da ultimo davanti a supporters – quelli della Casertana – che sicuramente vantano un trascorso piu glorioso di tifoserie di cui non si registrano passati altrettanto epici) Alla luce di queste considerazioni, sottoporrò all’assemblea dei soci la decisione di non fare presentare la squadra in quel di Benevento: qualsiasi risultato sportivo, infatti, non restituirebbe al gioco del calcio ed allo sport generale la dignità che questa decisione ha ormai tolto.
Antonio Scarpino