Approdonews intervista i due candidati alla carica di primo cittadino della città, Domenico Romeo e Giuseppe Rigoli

di TERESA COSMANO

Ballottaggio Taurianova

Approdonews intervista i due candidati alla carica di primo cittadino della città, Domenico Romeo e Giuseppe Rigoli

A tre giorni dal ballottaggio, che vedrà assegnare un sindaco al comune di Taurianova, da due anni sotto la guida di una terna commissariale prefettizia, Approdonews ha intervistato Domenico Romeo e Giuseppe Rigoli, i due candidati che hanno avuto la meglio al primo turno elettorale e che si fronteggeranno, domenica e lunedì, per la carica di primo cittadino della Città.

Si aspettava il risultato registrato al primo turno? E’ soddisfatto?
ROMEO – Direi che sono molto soddisfatto. Considero il risultato conseguito, come la conseguenza di un proficuo lavoro di squadra, che ha fondato, sin dall’inizio, la campagna elettorale sulla fatticità dei programmi, come pure sulle vive relazioni con i miei cittadini.
RIGOLI – Effettivamente mi aspettavo di arrivare al ballottaggio e sono molto soddisfatto.

In vista del ballottaggio, si è alleato con qualcuno?

ROMEO – Non ho fatto alcuna alleanza, sebbene non intenda porre preclusioni dialettiche di sorta, ovviamente con la parte sana del locale orizzonte politico.
RIGOLI – No, per il ballottaggio non abbiamo fatto alcuna alleanza.

Perché gli indecisi o gli elettori dei candidati rimasti fuori dal ballottaggio dovrebbero votarla?

ROMEO – Mi reputo di rappresentare l’unica alternativa credibile, a favore della collettività, oltre che propormi quale unico garante della trasparenza e dunque della legalità. Ciò anche perché, durante il periodo della mia precedente gestione, ho dimostrato, ai cittadini tutti, questi principi. Una dimostrazione accompagnata da scelte coraggiose, effettuate nell’unico interesse della mia comunità.

RIGOLI – Ritengo che gli elettori indecisi o quelli che avevano votato per i candidati rimasti fuori dovrebbero votarmi in quanto è la prima volta che mi candido alla carica di sindaco. Ma non solo. Ritengo che la mia candidatura, unitamente alla nostra coalizione, potrebbe rappresentare un’occasione di svolta positiva per la nostra città.

Vuole lanciare un nuovo appello agli elettori?

ROMEO – Dico agli elettori di valutare attentamente chi deve rappresentarli, poiché il voto che si sta per esprimere, condizionerà il destino sociale di Taurianova.

RIGOLI – Agli elettori dico di darmi fiducia sulla base di quanto ho saputo dimostrare durante i comizi e nel corso della campagna elettorale: onestà intellettuale, umiltà e qualità morale.

Cosa vuole dire al Suo avversario politico?

ROMEO – Vorrei dire che, le tornate elettorali, devono essere innanzitutto fondate sulla correttezza politica e sui fatti reali, non sulle bugie, sulle gratuite denigrazioni e dunque sulle falsità.

RIGOLI – Al candidato a sindaco Mimmo Romeo suggerisco, se mi è consentito, di attivarsi a che la campagna elettorale non sconfini in situazioni spiacevoli che nulla hanno a che vedere con l’amministrazione della città. Conosco Mimmo come persona perbene e ciò mi induce a credere che tutto ciò è anche un suo desiderio.

In caso di vincita, pensa che troverete un accordo per amministrare insieme il Paese?

ROMEO – In modo particolare, alla luce di quanto ho detto prima, e per il bene della collettività, escludo in modo categorico ogni possibilità di accordo.

RIGOLI – Se io dovessi vincere le elezioni, tenterò di coinvolgere nella nostra azione amministrativa chiunque volesse lavorare per il bene della nostra comunità. Nessuno escluso.

Opinioni contrastanti quelle espresse dai due candidati a sindaco di Taurianova, che non si sono risparmiati qualche frecciatina. Però, si sa, l’ultima parola spetta sempre agli elettori.

redazione@approdonews.it