Il politico palmese, nella sua nota, con uno sguardo al futuro, individua le priorità da affrontare

Il bilancio del neoeletto consigliere provinciale Saletta

Il politico palmese, nella sua nota, con uno sguardo al futuro, individua le priorità da affrontare

Ad una settimana dal ballottaggio per l’elezione del Presidente della Provincia di Reggio Calabria, l’avv. Giuseppe Saletta, neoconsigliere reduce dal successo elettorale ottenuto nel collegio n° 11 Palmi-Seminara con la Lista Scopelliti Presidente, si è voluto inoltrare in un bilancio.  

“La vittoria conseguita il 30 maggio scorso e che ha portato all’elezione di Peppe Raffa a Presidente della Provincia di Reggio Calabria segna il trionfo di uno stile politico – l’ormai noto “Modello Reggio” – che riconsegna al centrodestra un Ente di fondamentale importanza. Il risultato del ballottaggio, così come quello del primo turno, dimostra la volontà dell’elettorato di voltare pagina e io sono certo che ci sia un nesso tra quest’ultimo dato e la vittoria di Peppe Scopelliti alle consultazioni elettorali di un anno fa. Il pragmatismo ed il buon senso messi in campo dal Governatore, infatti, hanno fatto sì che moltissime donne e sempre più giovani si avvicinassero ad un progetto politico che si è dimostrato vincente e che avrà modo di produrre i suoi effetti nel medio e nel lungo periodo. Per quanto mi riguarda, ritengo che i 1.384 voti da me ottenuti siano la prova che quando si opera con costanza e senza compromessi, i risultati possono essere davvero lusinghieri. Ma la mia vittoria è anzitutto la vittoria di quanti, giovani e meno giovani, hanno inteso sposare con passione un progetto ambizioso”.  

“Ho sempre inteso la Provincia come organo di raccordo tra la Regione e le realtà locali e – continua Saletta – sono certo che i prossimi cinque anni si segnaleranno come un periodo di profonda sinergia, che permetterà una maggiore vicinanza dell’ente provinciale al cittadino. Del resto, una comunione d’intenti ed un medesimo linguaggio politico legano ormai indissolubilmente il Governo Regionale retto dal Presidente Scopelliti e la nuova Provincia guidata dall’ottimo Peppe Raffa, persona per bene e bravo amministratore. D’altra parte non è un caso che proprio le città della Piana, ovverosia Palmi, Gioia Tauro, Rosarno, Oppido Mamertina, abbiano espresso un voto quasi plebiscitario a favore del centrodestra. Si tratta infatti di un territorio che è stato trascurato a lungo e che va oggi, necessariamente, rilanciato”.  

Infine, uno sguardo al futuro: “Le cose da fare sono moltissime. Penso, in primo luogo, a protocolli d’intesa volti a favorire l’inserimento della Costa Viola nei circuiti turistici nazionali ed internazionali, all’individuazione ed alla tutela delle località di particolare interesse naturalistico, alla nascita di un vero e proprio percorso cultural-gastronomico che sappia esaltare i prodotti locali e farli conoscere al di là dei confini regionali. Vi è poi un settore in cui l’Ente Provincia dovrà prodigarsi senza indugi, che è quello dell’ecologia, della tutela ambientale e delle energie rinnovabili. Occorre limitare ed assolutamente scongiurare il dramma del dissesto idrogeologico. In quest’ottica le associazioni di volontariato che si occupano di protezione civile possono risultare decisive, sia in sede d’intervento, che in fase di prevenzione. Immagino, ancora, una grande sinergia tra la Provincia e le scuole, che oggi hanno a mio avviso due compiti fondamentali: formare professionalmente gli studenti e prepararli al mondo del lavoro; educare i giovani alla legalità ed al rispetto delle regole del vivere civile. Più in generale le politiche sociali rappresentano un terreno i cui margini di crescita sono elevatissimi.

È per questo che la Provincia dovrà incentivare la creazione di cooperative sociali che possano in via sussidiaria garantire servizi socio-sanitari ed educativi di alto livello. Infine occorre favorire le attività ricreative ed in particolare quelle sportive. Per fare ciò urgono interventi infrastrutturali profondi che forniscano ai cittadini impianti funzionali e funzionanti”. “Sono convinto – conclude Saletta – che con questo spirito Palmi e, più in generale, la Piana di Gioia Tauro, potranno finalmente tornare al centro dell’agenda politica provinciale”.

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