Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Referendum, a Celico un incontro pubblico

Referendum, a Celico un incontro pubblico

| Il 06, Giu 2011

Interverranno i consiglieri regionali Aiello e Guccione

Referendum, a Celico un incontro pubblico

Interverranno i consiglieri regionali Aiello e Guccione

 

CELICO (COSENZA) – Venerdì alle ore 18.30 presso la villetta comunale di Celico si terrà un incontro-dibattito pubblico promosso dal Partito Democratico sui referendum che saremo chiamati a votare il 12 e il 13 giugno prossimi e che riguardano il nucleare, l’acqua e la giustizia. L’incontro sarà introdotto dal Segretario Provinciale dei Giovani Democratici, Mario Valente. I lavori saranno coordinati dalla segretaria di circolo del Pd di Celico e vi prenderanno parte i due consiglieri regionali, on. Carlo Guccione del Pd e Ferdinando Aiello, che è anche Segretario regionale di Sinistra Ecologia e Libertà. Alla manifestazione hanno assicurato la loro partecipazione i sindaci di  San Pietro in Guarano, Francesco Acri, Maurizio Biasi di Lappano, Luigi Corrado di Celico, Felice D’Alessandro di Rovito, Salvatore Iazzolino di Casole Bruzio, Tiziano Gigli di Spezzano della Sila, Ippolito Morrone di Trenta, Beatrice Valente di Spezzano Piccolo, Stanislao Martire di Pedace, Leo Franco Rizzuti di Serra Pedace. “Ci sono – hanno affermato i consiglieri regionali Guccione e Aiello in una nota congiunta- mille buone ragioni per recarsi alle urne domenica e lunedì prossimi e votare quattro SI’ ai referendum, ma la ragione più grande è che un successo dei SI costringerebbe questo governo e questa politica a fare finalmente i conti con la volontà dei cittadini e a mettere il Paese sulla strada di uno sviluppo più sostenibile e di una democrazia più partecipata. Per questo motivo chiediamo a tutti di esprimere quattro SI contro il ritorno al nucleare, contro la privatizzazione dell’acqua e delle reti idriche, contro il legittimo impedimento con cui si consentirebbe a pochi italiani (e guarda caso sempre gli stessi) di non presentarsi ai processi”. “Andare a votare -concludono i due consiglieri regionali- è importante per tutti coloro che, come noi, vogliono dare un futuro ai propri figli e a chi verrà dopo di loro: un futuro senza centrali nucleari (rispettando quanto gli italiani avevano già affermato al referendum del 1987) e in cui l’acqua sia un bene comune, pagata a tariffe eque, e non un prodotto in mano a poche aziende. Andare a votare è fondamentale per riaffermare con forza che la legge è uguale per tutti e non solo per chi vorrebbe evitare di farsi giudicare in un’Aula di tribunale. Se ce la metteremo tutta riusciremo a raggiungere il quorum e a far valere le nostre ragioni contro chi ha fatto di tutto pur di non farci esprimere la nostra volontà, oscurando i mezzi di informazione e tentando in tutti i modi di non far sapere ai cittadini che il 12 e il 13 di giugno prossimi bisogna andare a votare. Ne va di mezzo la democrazia e la nostra libertà! Prima di andare al mare, dunque, andiamo a votare quattro SI’ ai referendum”.

redazione@approdonews.it