Il gruppo chiede alla Giunta regionale di promuovere iniziative atte a risolvere la situazione d’emergenza

Crisi settore ittico, Idv presenta una mozione

Il gruppo chiede alla Giunta regionale di promuovere iniziative atte a risolvere la situazione d’emergenza

Il gruppo di Italia dei valori in Consiglio regionale – primo firmatario il presidente Emilio De Masi – ha presentato una mozione in ordine “alla crisi che sta attraversando il settore della pesca in Calabria per impegnare la Giunta regionale ad assumere, di concerto con i soggetti interessati, ogni iniziativa tesa ad ovviare alla situazione emergenziale che investe l’intero comparto”.

Nello stesso documento i consiglieri Emilio De Masi, Giuseppe Giordano e Domenico Talarico, “pur riconoscendo in merito la sensibilità dell’Assessore al ramo, Trematerra, chiedono tuttavia che venga assunto un più preciso impegno con la puntualizzazione, dal punto di vista della compensazione di bilancio, dei capitoli cui attingere le risorse necessarie per l’attuazione della legge n. 27 del 2004 che regolamenta il settore. Una legge unanimemente apprezzata, le cui misure, però – sottolineano – non hanno ancora trovato attuazione per mancanza di copertura finanziaria. In una nota di agenzia, l’Assessore Trematerra ha assicurato che, in occasione dell’Assestamento di bilancio, farà ogni sforzo possibile per assicurare la copertura finanziaria per l’applicazione della legge”. Nella mozione il gruppo di Idv ricorda che “sono scadute le deroghe previste dal Regolamento comunitario per le cosiddette ‘pesche speciali’.- L’interdizione delle reti c.d. ‘spadare’ (che coinvolgono l’80% delle circa 700 imbarcazioni di piccola pesca costiera), ha acuito la crisi nel settore perchè il mancato esercizio di quest’attività ha comportato una perdita finanziaria per le imprese ittiche.

Secondo i dati diffusi da Lega Pesca, tra il 2003 ed il 2008, si è assistito ad un assottigliamento delle imbarcazioni (- 110), ad un decremento degli occupati (-770unità), ad una riduzione delle catture (-2540t) e del valore complessivo della produzione (-14 milioni di euro). La flotta calabrese (circa 920 battelli, poco più del 6% del naviglio italiano), si contraddistingue, inoltre, per una forte componente artigianale. Per ovviare alla situazione emergenziale del comparto – è scritto infine nella mozione – la Regione Calabria ha avviato una serie di iniziative tra cui la programmazione di un processo di modernizzazione delle imprese ittiche al fine di renderle più competitive sul mercato”.

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