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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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Ucciso uno dei capi responsabili della strage

Ucciso uno dei capi responsabili della strage

| Il 30, Giu 2011

Nell’attentato contro Intercontinental di Kabul sono morti otto civili, due agenti e otto kamikaze

Ucciso uno dei capi responsabili della strage

Nel’attentato contro Intercontinental di Kabul sono morti otto civili, due agenti e otto kamikaze

 

(ANSA) Ismail Jan, numero due del network Haqqani in Afghanistan è stato ucciso in un raid mirato in cui sono morti diversi altri talebani. Lo annuncia l’Isaf, scrive la Cbs. La rete Haqqani è considerata responsabile dell’attacco all’Intercontinental di Kabul, nella notte tra martedì e mercoledì, che ha causato 18 morti. Jan è stato ucciso ieri in un bombardamento mirato nella provincia orientale afghana di Paktiya, recita il comunicato dell’Isaf. Nell’attacco sono stati uccisi altri combattenti del gruppo. Il numero due del network Haqqani in Afghanistan è stato “individuato grazie ai resoconti di intelligence forniti da Kabul”. La coalizione ha accusato Jan di aver fornito assistenza materiale per l’attacco contro l’Intercontinental di Kabul. La rete Haqqani è basata in Nord Waziristan, in Pakistan, e opera contro le truppe della coalizione in Afghanistan. E’ considerato il terzo gruppo più importante tra i talebani, e quello più insidioso per le truppe americane schierate nell’area.

ATTACCO HOTEL, FINITO CON 18 MORTI – L’attacco scatenato la notte tra martedi’ e mercoledi’ da un commando armato contro l’Hotel Intercontinental di Kabul si è concluso dopo varie ore di scontri a fuoco e di esplosioni con un bilancio di 18 morti, di cui dieci civili ed otto kamikaze. Gran parte delle vittime – tra cui non vi sono italiani – sono dipendenti dell’albergo. Lo ha detto all’ANSA il ministero dell’Interno afghano. In un comunicato emesso durante la notte, il ministero dell’Interno ha annunciato la fine dell’attacco durato cinque ore, precisando che tutti i membri del commando sono stati uccisi. “I nemici della pace e della stabilità – sostiene il testo – hanno commesso un altro vergognoso crimine quando otto attentatori suicidi hanno attaccato l’Hotel Intercontinental di Kabul”.”Come risultato dell’intervento della polizia nazionale, dell’esercito e delle forze della Coalizione internazionale attraverso una unità di intervento rapido e gli elicotteri della Nato – si dice ancora – otto kamikaze sono stati uccisi”. Da parte loro i talebani del Mullah Omar hanno rivendicato l’attacco, sostenendo che i morti provocati sarebbero una cinquantina. Per quanto riguarda le vittime accertate, il portavoce del ministero dell’Interno, Muhammad Sidiq Sidiqi ha precisato all’ANSA che “in questo attacco suicida sono stati uccise dieci persone, fra cui due agenti di polizia, mentre altre otto persone sono rimaste ferite, compreso un agente”.

Il momento determinante per porre fine all’operazione – cominciata verso le 23:00 di ieri sera, quando l’erogazione della corrente elettrica era stata sospesa nella zona – è stato l’intervento degli elicotteri della Nato che hanno ucciso tre talebani che si trovavano sul tetto dell’hotel da dove sparavano con armi automatiche e lanciavano bombe a mano. Nell’albergo, tra i più frequentati dagli occidentali, vi erano alcune centinaia di ospiti, tra afghani e stranieri, riuniti per partecipare a discussioni sul pianificato passaggio delle attività di sicurezza dalla comunità internazionale alle forze afghane. Ed era anche in corso una festa di nozze. L’Intercontinental è uno dei più famosi alberghi della capitale afghana. Inaugurato nel 1969, è situato su una collina che domina la città ed era stato già colpito da un attentato nel 2003. In quel caso non vi erano state vittime. Sette stranieri erano invece stati uccisi nel 2008 in seguito ad un attacco simile a quello di stanotte all’Hotel Serena, l’altro albergo preferito dagli stranieri.

redazione@approdonews.it