Ideatori del progetto i ricercatori dell’università di Bologna

di MARIA RITA CURINGA

Emergenza rifiuti nello spazio. La soluzione: uno spray

Ideatori del progetto i ricercatori dell’università di Bologna

Decenni di missioni, lanci nello spazio, detriti, frammenti di collisioni, di esplosioni sono alcune delle cause che hanno portato oggi all’inquinamento spaziale, o per lo meno rimangono un pericolo, delle vere e proprie mine vaganti. Potrebbe sembrare la trama di un film di fantascienza proiettato nel futuro, ma in realtà l’inquinamento è attuale. E’ dall’università di Bologna che sembra stia arrivando la soluzione a questo problema: uno spray, il progetto Redemption (‘Removal of Debris using material with phase transition – Ionospherical tests’). L’Esa (Agenzia Spaziale Europea) ha selezionato, tra otto progetti, lo spray speciale progettato dai ricercatori dell’Università di Bologna. Nel 2012 lo spray speciale verrà lanciato con un razzo sonda che “spruzzerà” una sostanza spumosa indurente, espandendosi anche fino a dieci volte, trascinerà i rifiuti fuori dall’orbita terrestre o precipiteranno sulla terra a causa del loro peso attratto dalla forza di gravità.

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