Noi Sud sostiene la fondazione Campanella
redazione | Il 21, Lug 2011
Elio Belcastro e Mario Cilurzo solidarizzano con i dipendenti
di VINCENZO URSINI
Noi Sud sostiene la fondazione Campanella
Elio Belcastro e Mario Cilurzo solidarizzano con i dipendenti
CATANZARO – “In questa delicata fase di transizione della Fondazione Tommaso Campanella, esprimiamo la nostra solidarietà ai dipendenti e confidiamo nella grande sensibilità del presidente della Giunta, On.le Giuseppe Scopelliti, e dei suoi assessori, affinché vengano salvaguardati tutti i posti di lavoro, perché la perdita di una sola unità sarebbe una ulteriore sconfitta per la nostra regione, già ampiamente penalizzata da un iniquo piano di rientro”. Lo hanno dichiarato l’on.le Elio Belcastro e Mario Cilurzo, rispettivamente co-fondatore e segretario provinciale di “Noi-Sud”, partito di maggioranza governativa.
“Siamo convinti – hanno sottolineato i due leader politici – che la Fondazione Campanella, pur essendo nata sotto una cattiva stella, nel corso di questi anni ha saputo dare risposte adeguate al bisogno di salute dei calabresi e che perciò il patrimonio acquisito dai dipendenti, in termini di professionalità e di qualità delle prestazioni oncologiche, vada tutelato in ogni sede ed in qualsiasi modo”. “Noi Sud – aggiungono Belcastro e Cilurzo – si farà pertanto interprete, nelle sedi istituzionali, delle istanze e delle preoccupazioni dei dipendenti affinché siano mantenuti gli attuali livelli occupazionali, per evitare che la città di Catanzaro e la Calabria tutta, siano di nuovo penalizzate e subiscano un ulteriore depotenziamento delle strutture sanitarie. La costruzione del nuovo ospedale non può e non deve avvenire – concludono – attraverso lo smantellamento di un Centro di Eccellenza come il Polo oncologico, perché tale struttura ha dato risposte positive indiscutibili, riducendo di molto i cosiddetti “viaggi della speranza”. Al presidente Scopelliti assicuriamo il nostro continuo sostegno, nella convinzione che farà di tutto per assicurare al Polo Oncologico un buon futuro all’interno della “costruenda” sanità regionale”.
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