All’esame la mobilità nella Piana di Gioia Tauro, la proposta d’istituzione di un servizio di emostasi e trombosi c/o il nosocomio di Polistena e la situazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità

Si è riunito giovedì il comitato dell’associazione “Città degli ulivi”

All’esame la mobilità nella Piana di Gioia Tauro, la proposta d’istituzione di un servizio di emostasi e trombosi c/o il nosocomio di Polistena e la situazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità

Il Comitato dell’Associazione “Città degli ulivi”, che raggruppa i trentatré comuni pianigiani, si è riunito il  4 agosto 2011, c/o la comunità montana di Cinquefrondi.

All’esame del comitato, presieduto dal presidente Giuseppe Zampogna, sindaco del comune di Scido, sono state poste alcune importanti tematiche, che nello specifico hanno riguardato:

• La mobilità nella Piana di Gioia Tauro;
• La proposta d’istituzione di un servizio di emostasi e trombosi c/o il nosocomio di Polistena;
• La situazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità.

Dopo lunga ed approfondita discussione, il comitato ha assunto le seguenti decisioni in ordine a ciascuno dei punti all’o.d.g..

MOBILITÀ/TRASPORTI

È stata approvata la risoluzione finale presentata unitamente alla relazione approntata dal sindaco del comune di Giffone, arch. Aristodemo Alvaro, all’uopo delegato  dall’assemblea in data 23 giugno 2011.

Questa, in sintesi, la risoluzione, articolata in due fasi:

1^ Fase

Momento in cui dovrà essere adottata una misura straordinaria ed urgente intesa ad assicurare la mobilità dei cittadini, attraverso:

1. L’immediato ripristino delle corse automobilistiche soppresse a far data 2 gennaio 2011, da riconoscersi quali corse rientranti nell’ambito del servizio minimo capace di assicurare il diritto alla mobilità dei cittadini;
2. L’intervento di messa in sicurezza delle linee ferrate taurensi finalizzato alla riapertura della tratta Gioia T. – Cinquefrondi e Gioia T. – Palmi, ovvero, il mantenimento  del servizio sostitutivo su gomma, nelle more di attuare quanto indicato al punto 2) della successiva fase).

2^ Fase

Fase durante la quale le parti in causa dovranno sinergicamente operare, anche nell’ambito della definizione dell’annunciato piano regionale dei trasporti, per:

1. Attuare una politica di intermodalità concreta ed efficiente;
2. Adottare tutte le misure necessarie a potenziare ed incentivare l’uso del trasporto pubblico;
3. Adottare tutte le misure necessarie a potenziare ed incentivare l’uso del trasporto pubblico, di concerto con la società FdC, la regione Calabria e il ministero dei trasporti, anche in ordine al trasporto merci su ferro (dalla stazione FS di Gioia T.).

La risoluzione sarà ora sottoposta al governo regionale della Calabria e all’ente Provincia perché sia adottata a sostegno, salvaguardia e potenziamento del sistema trasporto viaggiatori nel territorio pianigiano e degli equilibri sociali, lavorativi e ed economici allo stesso connessi.

PROPOSTA DI ISTITUZIONE SERVIZIO EMOSTASI E TROMBOSI

Il comitato, nell’accogliere favorevolmente la proposta pervenuta da parte di diversi cittadini della Piana di Gioia Tauro, ha dato mandato al presidente del comitato di contattare il direttore generale dell’ASP n. 5, di Reggio Calabria, al fine di fissare un appuntamento nel quale approfondire gli spetti dell’istituzione dell’importante servizio presso l’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena”.

LUSU/LPU

Il comitato ha manifestato vicinanza e piena solidarietà ai lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità che soffrono il mancato accredito ai comuni utilizzatori delle somme inerenti i compensi per le prestazioni resi.

Si auspica maggiore attenzione da parte delle istituzioni superiori, con particolare riguardo all’assessore regionale al lavoro, On.le Dr. Francescantonio STILLITANI.

In ultimo, per quanto riguarda il piano per il sud, il comitato ha preso atto di come per l’ennesima volta la Piana di Gioia Tauro è stata tagliata fuori da ogni tipo di intervento, invita, pertanto, gli organi competenti ad una maggiore futura attenzione verso questo territorio.

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