Buoni o cattivi pagatori, come saperlo?
redazione | Il 11, Ago 2011
Movimento difesa del cittadino, sportello di Taurianova
Buoni o cattivi pagatori, come saperlo?
Movimento difesa del cittadino, sportello di Taurianova
TAURIANOVA – Ogni volta che un consumatore usufruisce di un finanziamento per l’acquisto di beni o servizi, il suo nominativo viene inserito in una banca dati chiamata SIC (Sistema Informazione Creditizia) che può essere consultata da tutti i soggetti autorizzati all’erogazione del credito (banche o finanziarie) esclusivamente e solo dinanzi ad una formale richiesta di finanziamento da parte del consumatore.
I SIC non possono registrare dati giudiziari o sensibili.
Al momento della stipula del contratto la banca ha l’obbligo di informare e chiedere al consumatore la concessione al trattamento dei suoi dati personali facendogli sottoscrivere un apposito modulo. Dove, inoltre, vengono indicati i tempi di registrazione e di conservazione dei propri dati, chi li conserva e li tratta , chi potrà accedervi e a quali SIC il consumatore potrà rivolgersi per avere informazioni e/o per far modificare, aggiornare o cancellare i dati.
Infatti, ai sensi dell’art.7 D. Lgs. 196/03, il consumatore ha il – diritto di sapere in ogni momento se i propri dati sono conservati nelle banche dati dei SIC – presentando un apposito modulo di richiesta all’istituto finanziario o direttamente al SIC allegando con la richiesta una fotocopia del documento d’identità e del codice fiscale. Normalmente dopo 15 giorni il consumatore ottiene una risposta. Se il consumatore rileva errori o il non aggiornamento dei propri dati, ha il diritto di ottenere la modifica, l’integrazione, l’aggiornamento o la cancellazione dei propri dati errati, inoltrando la richiesta ai SIC, oppure alla banca o alla finanziaria che ha concesso il credito.
Tuttavia il SIC non può autonomamente cancellare i dati ma deve preventivamente effettuare delle verifiche con la banca o la finanziaria ch li ha trasmessi fornendo un riscontro entro i 15 o al massimo 30 giorni se la verifica viene ritenuta particolarmente complessa. Il Consumatore, per accelerare i tempi può rivolgersi direttamente all’istituto finanziario il quale provvederà a trasmettere la rettifica al SIC. Infine, il MDC segnala che i dati positivi costituiscono un valore per il consumatore perché attengono alla regolarità dei rapporti e degli impegni assunti nei confronti del sistema bancario per cui un eventuale richiesta del consumatore per la loro cancellazione la riterrebbe inopportuna e superflua. Sarà cura di questo sportello (via S. G. dei Rossi, 39 , e-mail: michele.condello@alice.it) fornire eventuali chiarimenti di procedura.