Fedele (Pdl), invita il collega del gruppo di ritornare alla guida dell’organismo consiliare per completare il programma di rilancio, difficile ma indispensabile, che lo vede tra i protagonisti

“Le dimissioni del Presidente della terza Commissione consiliare, Nazzareno Salerno sono il segnale delle difficoltà che persistono sul territorio vibonese”

Fedele (Pdl), invita il collega del gruppo di ritornare alla guida dell’organismo consiliare per completare il programma di rilancio, difficile ma indispensabile, che lo vede tra i protagonisti

REGGIO CALABRIA – “Le dimissioni del Presidente della terza Commissione consiliare, Nazzareno Salerno sono il segnale delle difficoltà che persistono sul territorio vibonese. Capisco e condivido il suo disagio e farò di tutto per trovare soluzione ai problemi da lui segnalati. Ma, al tempo stesso, gli chiedo, anche a nome del gruppo che rappresento, di ritornare alla guida dell’organismo consiliare per completare il programma di rilancio, difficile ma indispensabile, che lo vede tra i protagonisti. Conoscendolo, sono certo che non si tirerà indietro”.

A rivolgere questo invito al consigliere regionale Salerno è il capogruppo del Pdl Luigi Fedele che prosegue: “L’ottimo lavoro che il Presidente Scopelliti sta portando avanti con determinazione e coraggio nel riorganizzare la sanità calabrese e il Piano di Rientro impone scelte e tagli drastici, ma mira ad elevare l’intero sistema. Certo, in alcuni casi, come nel vibonese, il rischio è di vedere vanificato il lavoro, quando sul territorio l’attuazione non segue le linee tracciate dalla Regione”.

Per Fedele “esiste una difficoltà delle strutture amministrative di varie Aziende sanitarie, non solo di quella di Vibo,  che  vanno riviste e in questo il collega Salerno ha sicuramente ragione. Credo che anche il Dipartimento Sanità dovrebbe esser più attento a seguire quello che accade nelle singole realtà. La sfida che questa maggioranza e il Presidente Scopelliti in testa stanno portando avanti sulla sanità non è facile, ma è strada obbligata per uscire dal tunnel e consentire a tanti calabresi di curarsi al meglio nella loro terra”.

“Proprio per questo- continua  il capogruppo- c’è bisogno di una maggiore attenzione sui livelli periferici, affinchè l’attuazione di questi Piani, che tutti abbiamo sostenuto e sosteniamo, possa avvenire al più presto e nel migliore dei modi, evitando, in alcune aree, gravi disservizi alla popolazione. Tornando al collega Salerno, che stimo e che si è lasciato apprezzare per la serietà e la professionalità del suo impegno, gli rinnovo l’invito a ritirare le dimissioni. Se molte cose nella sanità sono state realizzate, il merito è anche suo. Mi affido, dunque- conclude Fedele-  al suo senso di responsabilità, per chiedergli, in una fase delicata come è questa, di non interrompere un percorso virtuoso che stiamo costruendo insieme”.

cc                                   L’Ufficio Stampa