Il Psi si rifà il look in Calabria
redazione | Il 13, Ago 2011
Il segretario nazionale Nencini a Reggio propone la riduzione dei costi della politica
di Alessandro Crupi
Il Psi si rifà il look in Calabria
Il segretario nazionale Nencini a Reggio propone la riduzione dei costi della politica
REGGIO CALABRIA – Rinnovamento del partito affiancato da proposte all’insegna della concretezza per rilanciare in maniera capillare l’azione politica in Calabria. Il Psi si presenta in questa veste a Reggio con il suo segretario nazionale Riccardo Nencini che, oggi, durante una conferenza stampa al “Tempietto” ha sottolineato, assieme al presidente provinciale Roberto Ingenito, la conclusione del tesseramento a settembre e lo svolgimento dei congressi provinciali in Calabria, nel mese di ottobre. Iniziative, queste ultime, mirate alla riorganizzazione del partito sul territorio regionale che, come evidenzia lo stesso Nencini, «rappresenta uno dei problemi del Psi». E mentre Ingenito denuncia «il dilagante trasformismo politico attualmente in atto», il segretario nazionale formula alcune proposte che vanno nella direzione della riduzione dei costi della politica e di una sua moralizzazione. Nencini, infatti, dice “No” alle mega indennità di assessori e consiglieri regionali basandosi sulla sua attuale esperienza di assessore al Bilancio della Regione Toscana «dove – osserva – prendo la metà rispetto al mio collega calabrese». E approva, invece, l’equiparazione delle misure indennitarie per tutti con «un risparmio di 110-120 milioni di euro». Inoltre «chi ha di più paghi di più – sostiene – e che anche la Chiesa faccia la sua parte, cosa che non avviene con questa manovra del Governo nazionale». Lo stesso Nencini, poi, si sofferma anche sui vitalizi dei consiglieri regionali, che per il Psi «dovranno cambiare sistema trasformandoli in vere e proprie pensioni alimentate sulla base di quanto si versa». E, per quanto riguarda l’abolizione delle Province, Nencini fa notare come al riguardo ci fosse già una proposta del Psi con l’accorpamento di questi enti con meno di 200mila abitanti per gestire insieme alcuni servizi di base. Sempre sul fronte dei costi della politica, c’è in cantiere una proposta del Psi annunciata dal segretario nazionale, da presentare martedì prossimo: una patrimoniale per quel 10 per cento di contribuenti italiani che detengono il 50 per cento della ricchezza complessiva del Paese. Infine, a scanso di equivoci, durante la sua valutazione politica anche in riferimento a possibili scenari di elezioni anticipate, il presidente Ingenito precisa: «Stiamo nel centrosinistra rappresentando la continuità del socialismo».