Namibia: incidente bus, 1 italiana morta e 15 feriti
redazione | Il 17, Ago 2011
Sul mezzo c’era un gruppo di 20 italiani, in viaggio con ‘Avventure nel mondo’. 15 feriti
Namibia: incidente bus, 1 italiana morta e 15 feriti
Sul mezzo c’era un gruppo di 20 italiani, in viaggio con ‘Avventure nel mondo’. 15 feriti
(ANSA) ROMA – Una turista italiana e’ morta e altri 15 sono rimasti feriti, alcuni in modo grave, in un incidente stradale avvenuto ieri nel sud della Namibia. Il bus sul quale viaggiava il gruppo di italiani, 20 in tutto, si e’ rovesciato. Quattro di loro sono rimasti illesi. Lo si apprende da fonti della Farnesina. Il gruppo, giunto in Namibia con l’agenzia turistica ”Avventure nel mondo”, e’ assistito dall’ambasciata d’Italia a Pretoria, che ha la competenza anche per la Namibia, ed e’ in contatto con i familiari. Del gruppo di 20 turisti 4 sono rimasti illesi. Secondo quanto si apprende da fonti diplomatiche e’ il terzo anno che l’agenzia ‘Avventure nel mondo’ risulta coinvolta in incidenti stradali in Namibia, nei quali hanno perso la vita turisti italiani. Domani o al massimo giovedì i viaggiatori rimasti illesi nell’incidente di due giorni fa in Namibia, circa una decina, faranno ritorno in Italia: lo annuncia il direttore di Avventure nel Mondo Paolo Nugari, ribadendo che il gruppo di 20 persone coinvolto nell’incidente mortale proveniva per lo più dal Piemonte, vale a dire Torino, Vercelli e Novara. I feriti, spiega, “hanno riportato in massima parte fratture e al momento sono ricoverati in vari ospedali di Windhoeck, la capitale della Namibia. Sulla prognosi – ha aggiunto – sappiamo molto poco perché sta seguendo tutto la nostra assicurazione”. “Non so – spiega il direttore di Avventure nel Mondo – se al momento il mezzo usato, un camion 4×4 adattato per il deserto, stesse viaggiando su asfalto o su pista”. I nostri veicoli, informa Nugari, “vengono affittati presso un’agenzia da noi ben conosciuta e gli autisti sono del posto. I quali – sottolinea – seguono le nostre indicazioni sui limiti di velocità da tenere nelle varie aree della Namibia, visto che le strade sono scorrevoli anche se il più delle volte non asfaltate”. Ma, chiarisce, “ho parlato con l’autista e mi ha assicurato che al momento dello scoppio della gomma stava tenendo una velocità assolutamente normale”. Nugari spiega di essere “vicino agli sfortunati e ai familiari della donna morta”. Però aggiunge, “purtroppo è scoppiata una gomma, cosa che può succedere ovunque, e ciò non può mettere in dubbio la nostra serietà e professionalità. E questo lo dico perché chi in questi giorni avesse letto la stampa si sarà fatto sicuramente un’idea sbagliata della nostra organizzazione. Noi – aggiunge – non siamo assolutamente borderline e siamo sempre molto attenti alla sicurezza dei nostri viaggiatori, i quali, mi piace dirlo, hanno mediamente un livello di preparazione, anche a livello culturale, più alto della media dei turisti”. In questo momento, dice ancora il direttore di Avventure nel Mondo, “abbiamo molte persone in Namibia, circa 40 gruppi, ciascuno formato da circa 10-12 persone, e quindi statisticamente è chiaro che la nostra organizzazione abbia più probabilità di essere coinvolta in incidenti, come quello di due giorni fa, purtroppo mortale”.
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