Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza ha espresso vicinanza al sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi
redazione | Il 04, Set 2011
“L’elezione di Elisabetta Tripodi – ha proseguito – ha rappresentato un motivo di grande speranza per la nostra regione e per una città così importante come Rosarno che ha imboccato la strada della rinascita dopo anni difficili
Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza ha espresso vicinanza al sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi
“L’elezione di Elisabetta Tripodi – ha proseguito – ha rappresentato un motivo di grande speranza per la nostra regione e per una città così importante come Rosarno che ha imboccato la strada della rinascita dopo anni difficili
LAMEZIA TERME – Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza ha espresso vicinanza al sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi, vittima di una grave intimidazione che ha reso necessario la predisposizione di servizio di protezione.
“Esprimo – ha dichiarato Speranza – la solidarietà mia personale, dell’Amministrazione comunale e della comunità di Lamezia Terme al sindaco di Rosarno che porta avanti una battaglia per promuovere legalità in un territorio difficile. Sono sdegnato per questa ennesima intimidazione ai danni di amministratori che vivono in un clima di permanente tensione e violenza”.
“L’elezione di Elisabetta Tripodi – ha proseguito – ha rappresentato un motivo di grande speranza per la nostra regione e per una città così importante come Rosarno che ha imboccato la strada della rinascita dopo anni difficili. Una donna, sintomo di un cambiamento voluto e possibile da parte dei calabresi che non si rassegnano. Sono certo che il sindaco di Rosarno continuerà il lavoro intrapreso con determinazione e coraggio, affinché il cambiamento della nostra Calabria sia veramente possibile da concretizzarsi. Assicuro – ha concluso Speranza – al sindaco Tripodi tutto il mio sostegno nella speranza che, in questa terra martoriata dalla criminalità organizzata, si possa lavorare serenamente e creare le condizioni per un confronto civile e democratico per guardare positivamente al futuro”.