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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

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Idv, Sel e Pdci preoccupati per il bilancio di palazzo San Giorgio

Idv, Sel e Pdci preoccupati per il bilancio di palazzo San Giorgio

| Il 07, Set 2011

Un appello, il loro, rivolto anche alle altre forze del centrosinistra affinché si discuta in maniera seria, decisa e compatta il documento contabile presentato dalla maggioranza di centrodestra

Idv, Sel e Pdci preoccupati per il bilancio di palazzo San Giorgio

Un appello, il loro, rivolto anche alle altre forze del centrosinistra affinché si discuta in maniera seria, decisa e compatta il documento contabile presentato dalla maggioranza di centrodestra

 

Tempo di Bilancio a Palazzo San Giorgio. Il delicato momento di grave crisi economica europea e la stretta dettata dalla nuova manovra finanziaria, alza ancora di più il livello di guardia sulle alchimie contabili provenienti dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria. A lanciare il grido di allarme sullo strumento di previsione 2011 ci hanno pensato nel corso di una conferenza stampa, Idv, Sel e PdCI. Un appello, il loro, rivolto anche alle altre forze del centrosinistra affinché si discuta in maniera seria, decisa e compatta il documento contabile presentato dalla maggioranza di centrodestra. La premessa è chiara nessuno vuole il dissesto finanziario poiché ciò comporterebbe un aggravio per le tasche dei cittadini però è necessaria una operazione verità cosa che il bilancio consuntivo non restituisce, e nel dare i numeri, solo di bilancio si intende, le tre forze politiche hanno evidenziato le diverse criticità presenti. “C’è una tendenza all’opacità ed alla flessibilità che si riscontra ogni qualvolta bisogna parlare in maniera unita di bilancio – dichiara il commissario regionale idv, Enzo Tromba – lo strumento contabile presenta voci poco chiare, su tutti il crescere da 2 a 5milioni di euro della voce Enel, un dato aleatorio – commenta Tromba – in quanto l’addizionale sull’energia elettrica in un momento di crisi non dovrebbe prevedere una crescita semmai una diminuzione, cosi come altre voci presentano aumenti dei quali non si comprende la logica. A far paura- continua ancora il commissario idv- è la voce su derivati “collar”, una vera e propria scommessa dettata dall’alta volatilità del tasso che rende imprevedibile qualunque dato di previsione, un gioco al rischio che potrebbe compromettere il futuro delle prossime generazioni”. Il dramma del documento 2011 viene evidenziato anche dal commissario provinciale di Sel, Andrea Di Martino,“Un bilancio senza anima e senza prospettive chiediamo alla giunta di produrre atti sostanziali che attengono alla natura della spesa, dunque un piano di ristrutturazione delle partecipate, la previsione delle entrate certe e pochi, ma mirati interventi strutturali. l’accesso libero agli atti per tutti i consiglieri che lo desiderano. A chiedere chiarezza sul bilancio 2011 anche il Consigliere e Commissario regionale idv, Giuseppe Giordano a nome dei presenti ha lanciato un messaggio di vicinanza ai familiari di Francesco Azzarà, l’operatore di Emergency rapito in Darfur e incalza:”bisogna intraprendere una nuova stagione di rigore ed equità, allo stato attuale è stato prodotto un documento ragionieristico confuso, che presenta limiti pesanti e soprattutto non dà alcuna direttrice per uscire dal pantano in cui si trova relegata la città di Reggio Calabria. Un documento basato esclusivamente sulla scommessa – continua Giordano – privo di contenuti, che non presenta prospettive per il futuro delle politiche sociali, delle politiche del lavoro, per le opere pubbliche. E’ giusto fare scommesse su entrate che non si basano su numeri consolidati ma si poggiano su basi ipotetiche facendo si che il bilancio che è un documento che deve basarsi sul principio della certezza e della veridicita’, sia invece un documento che diviene un “tentativo”?In questo bilancio manca proprio quello di cui c’era bisogno, ossia interventi strutturali per invertire la tendenza di una spesa incontrollata che invece deve essere qualificata e calibrata sui bisogni dei cittadini.” A rincarare la dose anche il segretario cittadino del PdCI, Ivan Tripodi che si associa alla vicinanza ad Azzara’ e accusa la mancanza di chiarezza, il nodo delle società miste, agli sprechi che la città è condannata a subire. A concludere l’incontro il consigliere comunale idv, Aldo De Caridi, che da Presidente della commissione di garanzia e vigilanza di Palazzo San Giorgio ha puntato il dito contro la condotta non corretta della commissione bilancio che mettendo di fronte ad un aut aut la minoranza di fatto ha precluso ogni possibilità di dialogo e democrazia.”

redazione@approdonews.it