Sanità: garante infanzia, no a ticket per minori in istituto
redazione | Il 17, Set 2011
Intrieri al congresso di pediatria: “Pagamento non dovuto da strutture”
Sanità: garante infanzia, no a ticket per minori in istituto
Intrieri al congresso di pediatria: “Pagamento non dovuto da strutture”
(ANSA) REGGIO CALABRIA – L’Autorità garante regionale dei diritti dei minori, Marilina Intrieri, intervenuta per i saluti al XXVI congresso della Società italiana di pediatria, ha segnalato l’anomalia del pagamento del ticket richiesto e non dovuto per i minori in istituto, alle case di accoglienza. A riferirlo è un comunicato dell’Autorità. “Si tratta – ha sostenuto Intrieri – di un grave ostacolo all’esercizio di tutela del diritto alla salute per i bambini e i ragazzi che vivono la condizione dell’allontanamento dai nuclei familiari. Le strutture che li accolgono,a fronte di una retta erogata dalla Regione che non contempla anche tale costo, sono chiamate a pagare il ticket per i minori sottoposti a visite specialistiche di neuropsichiatria. Tutti i bambini,anche stranieri, hanno diritto alle cure sanitarie e non si capisce perché in alcuni territori della Calabria, tra questi Cosenza che rappresenta il 40% della popolazione, si chieda un pagamento assolutamente non dovuto”. Per il Garante dei diritti dei minori “ciò contrasta con i principi della carta dei diritti del fanciullo di New York e d’Europa che, in quanto norme internazionali hanno valenza costituzionale e la stessa Costituzione europea. Nei prossimi giorni il lavoro del Garante per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza della Calabria continuerà per la risoluzione del problema ma auspico che ancora prima il dg Scarpelli prendendo atto della segnalazione fatta da questa Autorità di Garanzia provveda a risolverlo dandone formale comunicazione”. Nel suo intervento all’assise dei pediatri Intrieri ha chiesto al presidente della Sip calabrese Pierpaolo De Luca la collaborazione al progetto “diritti dei bambini in ospedale”.
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