Marziale: “Dall’Inghilterra una pagina di inciviltà, l’Italia reagisca”
redazione | Il 23, Set 2011
Combattimenti clandestini tra minori
Marziale: “Dall’Inghilterra una pagina di inciviltà, l’Italia reagisca”
Combattimenti clandestini tra minori
“L’Inghilterra ha scritto una delle pagine più sconcertanti nella storia dell’evoluzione dei diritti dei minori”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori e consulente della Commissione parlamentare per l’Infanzia, in riferimento ai due bimbi chiusi in una gabbia e spronati a combattere per il divertimento di adulti paganti: “che – afferma Marziale – definire irresponsabili è un eufemismo”.
Per il sociologo si tratta di: “Una lezione di incondizionata inciviltà, aggravata dalle dichiarazioni della polizia che ha riferito di aver esaminato attentamente la questione e di non aver ravvisato gli estremi per l’incriminazione di alcuno”.
Il presidente dell’Osservatorio rileva: “Quanto accaduto in Inghilterra ci riguarda direttamente perché la tutela dei minori è da considerarsi a tutti gli effetti universale e perché contamina il già difficile percorso di costruzione identitaria europea. L’Italia non può e non vuole identificarsi con un’Europa dove i bambini vengono trattati alla stregua di galli da combattimento senza la possibilità di garantire alla giustizia i responsabili. Davanti a ciò – conclude Marziale – sarebbe auspicabile che almeno la deputazione parlamentare italiana a Strasburgo sollevasse, nelle sedi opportune, le più vibrate proteste”.