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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Maltrattati gli animali utilizzati alla Scala di Milano nell’opera “Il cavaliere della rosa”

Maltrattati gli animali utilizzati alla Scala di Milano nell’opera “Il cavaliere della rosa”

| Il 26, Set 2011

A lanciare l’allarme l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, che proprio oggi presenterà un esposto alla procura di Milano e al comando dei Nas

Maltrattati gli animali utilizzati alla Scala di Milano nell’opera “Il cavaliere della rosa”

A lanciare l’allarme l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, che proprio oggi presenterà un esposto alla procura di Milano e al comando dei Nas

 

MILANO – Durante la prossima messa in scena dell’opera lirica “Cavaliere della Rosa” (den Rosenkavalier) con la regia di Herbert Wernicke la cui programmazione al teatro alla Scala di Milano è prevista a partire dal prossimo 1 ottobre prevede l’utilizzo in scena di alcuni animali vivi ed imbalsamati ed in  particolare di 2 levrieri afghani adulti, un cucciolo di soli 3 mesi di chihuahua, un pappagallo a cui sono bloccate le ali, e una scimmia imbalsamata (specie protetta). Gli animali sono gia stati utilizzati in questi giorni durante le prove e sono diverse le segnalazioni giunte all’ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE anche dal personale interno al teatro di una situazione di insostenibilità per gli animali che in alcuni casi è considerato maltrattamento come il tenere bloccate le ali del pappagallo o il portare in scena il cucciolo di chihuahua di soli tre mesi che dalle testimonianze che sono giunte all’associazione animalista,trema di paura dall’inizio alla fine delle prove. AIDAA chiede l’immediato ritiro degli animali dal palcoscenico e preannuncia un esposto alla procura della repubblica di Milano per l’ipotesi di reato di maltrattamento continuato ed aggravato di animali (articolo 544 e 544 ter del codice penale), reato che è punibile in Italia con il carcere. Non è la prima volta che sul palco della Scala salgono gli animali per esibirsi in un opera lirica. Negli ultimi 20 anni sono state 4 le opere liriche in cui sono stati usati animali vivi quali i cavalli, asini ed in un caso cani adulti, è invece assolutamente la prima volta che sul palco della Scala di Milano sale un cucciolo di cane di soli tre mesi. AIDAA fà inoltre presente che nel corso dello spettacolo viene anche utilizzata una scimmia imbalsamata ricordando che questo animale è protetto e che ne è vietata l’importazione, figuriamoci quella di esemplari imbalsamati. “Stiamo da anni lottando contro gli animali usati nei circhi e ora scopriamo perché segnalatoci dagli stessi dipendenti indignati della Scala che nel tempio della lirica mondiale vengono usati animali per giunta cuccioli o appartenenti a specie protette come i pappagalli a cui vengono bloccate le ali per non farlo volare- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- chiediamo la immediata sospensione dell’utilizzo di questi animali che devono essere sostituiti con animali finti o con dei peluche. Gli animali non sono oggetti da esibire- conclude Croce- ma esseri senzienti che meritano rispetto per la loro natura. Oggi stesso invieremo un esposto alla procura di Milano ed al comando dei Nas dei carabinieri  ed al CITES del corpo forestale dello stato perché verifichino quanto accade in questi giorni prova a quegli animali utilizzati sul palco della Scala”.

redazione@approdonews.it