E’ la proposta del Partito democratico

“Rilanciare la montagna attraverso il riodino delle Comunità montane”

E’ la proposta del Partito democratico

“Rilanciare la montagna calabrese attraverso il riordino delle Comunità Montane e la rimodulazione dell’Afor. E’ questa l’idea del Partito Democratico di cui mi sono fatto rappresentante e portavoce in Consiglio regionale con una proposta di legge che ripensa la montagna quale risorsa per la Calabria”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Mario Franchino.

“Abbiamo accolto i suggerimenti di quanti vivono in prima persona la montagna e ne conoscono limiti, problemi ma anche potenzialità di sviluppo – afferma l’esponente politico-. Se non si può disconoscere il ruolo decisivo assolto dalle Comunità Montane per la difesa e la salvaguardia del territorio, la politica è comunque chiamata ad un’assunzione di responsabilità rispetto a quegli organismi fotocopia che hanno prodotto sprechi ed inefficienze. La nuova architettura normativa, individuata nella proposta di legge di cui sono primo firmatario e che sarà presentata venerdì prossimo alle ore 10.00 al Centro Agroalimentare di Lamezia Terme, punta ad una ristrutturazione complessiva del sistema incentrato su Comunità Montane e Unioni Montane con la gestione di servizi essenziali in forma associata e l’eliminazione delle spese legate alla gestione affidata ai sindaci e assessori”.

“La legge inoltre – prosegue Franchino – impedisce la ricaduta dei costi delle passività delle Comunità Montane sui Comuni, elimina i costi di nomina del direttore generale delle agenzie e valorizza il decentramento sui territori periferici e montani. La proposta normativa punta dunque alla ristrutturazione complessiva del comparto per renderlo moderno, agile e pienamente operativo”.

Riordino delle Comunità Montane/Unioni Montane Calabresi (Ordinamento e disposizioni a favore della montagna e dei servizi associati montani): questo il titolo della proposta normativa, “assolutamente in linea – spiega ancora Franchino – con il documento sulla riduzione della spesa di funzionamento della politica regionale con il quale il Pd si è presentato alla riunione dei capigruppo convocata dal Presidente Talarico”.

“Gli ulteriori benefici della proposta di legge sottoscritta da tutti i componenti del Gruppo Consiliare del Pd – conclude il consigliere regionale – riguardano l’impiego e la valorizzazione del personale dipendente e l’utilizzazione del Fondo sviluppo investimenti assegnato alle Comunità Montane”.