Cattivo funzionamento della rete fognaria di Gallico
redazione | Il 04, Ott 2011
Intervengono Nardi, Modafferi e Spanto(Idv)
Cattivo funzionamento della rete fognaria di Gallico
Intervengono Nardi, Modafferi e Spanto(Idv)
REGGIO CALABRIA – “Una latrina sarebbe concepita, custodita e mantenuta in modo migliore” è quanto dichiarano in una nota congiunta Domenico Spanti, Antonino Modafferi e Maurizio Nardo, ex consiglieri di circoscrizione e oggi componenti dei coordinamenti provinciale e cittadino idv di Reggio Calabria, in merito alla situazione di malfunzionamento del sistema fognario ricadente nel territorio di Gallico. Nello specifico i tre dipietristi evidenziano il cattivo stato della stazione di sollevamento sita in via Nazionale. “Allo stato attuale siamo in una situazione di degrado e abbandono con notevoli disagi per la cittadinanza, ma la beffa- aggiungono i tre – è che ogni anno ci ritroviamo a denunciare gli stessi disservizi, ormai il cattivo funzionamento delle pompe di sollevamento, il cui effetto è la fuoriuscita incontrollata dei liquami fognari, risulta essere un ‘motivetto’ costante a cui l’amministrazione comunale deve tenere particolarmente. I miasmi che ne scaturiscono rendono irrespirabile l’aria con possibili e gravi danni per la salute pubblica dei cittadini. Pensare che ancora la stagione delle piogge non è iniziata, eppure già non funzione niente o quasi, ma si sa all’amministrazione comunale piace fare le cose in maniera adeguata e portarsi avanti con il lavoro. Tuttavia – concludono i tre- l’ottimizzazione ed il potenziamento del depuratore di Gallico pur effettuato dall’amministrazione di palazzo San Giorgio a nulla è servito se non vi è stata l’adeguata realizzazione di una vasca di pretrattamenti dei liquami comprensiva di una linea di disidratazione dei fanghi e impianti di sollevamento adeguatamente funzionati. Da almeno quindici giorni, senza contare le innumerevoli volte in cui in passato il sistema si è trovato in default, denunciamo agli uffici competenti le carenze dovute all’inadeguato funzionamento, tuttavia i liquami fognari ancora oggi trovano libero sfogo in mare e la situazione non sembra volgere al termine.”