Il presidente Eroi: “In Consiglio contro la chiusura delle Procure di Palmi e Locri”
redazione | Il 12, Ott 2011
Accolta la mozione dei consiglieri provinciali Barone, Loiero e Longo di attivazione di una discussione in merito alla paventata chiusura degli uffici giudiziari. Previsto l’inserimento all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio Provinciale
Il presidente Eroi: “In Consiglio contro la chiusura delle Procure di Palmi e Locri”
Accolta la mozione dei consiglieri provinciali Barone, Loiero e Longo di attivazione di una discussione in merito alla paventata chiusura degli uffici giudiziari. Previsto l’inserimento all’ordine del giorno nel prossimo Consiglio Provinciale
Il presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria Antonio Eroi accoglie positivamente e abbraccia con vivo interesse l’iniziativa dei consiglieri provinciali dell’Udc Giovanni Barone e Vincenzo Loiero e del consigliere provinciale di Rifondazione Comunista Giuseppe Longo che, in una mozione “bipartisan” inviatagli, chiedono all’adunanza consiliare presieduta da Eroi, di riflettere sul “danno economico e l’impoverimento ulteriore del tessuto sociale” che causerebbe la chiusura dei Tribunali e delle Procure di Palmi e Locri. Attivazione immediata del presidente Eroi all’arrivo della lettera a firma congiunta dei consiglieri dell’Amministrazione Raffa, con decisione d’inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale, fissato a data da destinarsi, il punto inerente alla paventata soppressione degli uffici menzionati.
Motiva il presidente Eroi: “Abbiamo tutto l’interesse di discutere in Consiglio provinciale degli effetti deleteri e del disservizio causato alla cittadinanza, legati alla scomparsa degli uffici giudiziari nei comuni di Palmi e Locri, così come previsto dalla manovra economica-finanziaria nell’ottica di redistribuzione della spesa nazionale e far fronte, così, ad ulteriori sprechi di denaro. Ma – esordisce Eroi – non possiamo tollerare che il nostro Comprensorio sia depauperato di un servizio ad altissima pubblica utilità, senza dimenticare che le Procure sono presidio dello Stato Italiano che, mentre supportano i cittadini nell’iter burocratico legato agli “affaire” legali, al contempo garantiscono protezione a quelle realtà sociali oneste, lavoratrici e ligie alla legge che, purtroppo, si ritrovano a convivere con altrettante realtà a forte devianza malavitosa perché legate ad associazioni mafiose”. Il presidente Eroi si dichiara altresì, positivo e fiducioso che la discussione sulla “temuta” chiusura delle Procure delineerà unanimità di giudizio sia tra i consiglieri di maggioranza che di opposizione, convinti entrambi che debba essere imboccata qualsiasi strada, qualsiasi iniziativa che allontani il pericolo di chiusura degli sportelli giudiziari.
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