Magarò, “Una legge che tutela le vittime del terrorismo e della mafia compresi i testimoni di giustizia”
redazione | Il 13, Ott 2011
Continua il consigliere regionale: “Tra i benefici, l’assunzione nell’amministrazione regionale nei limiti della normativa nazionale e regionale vigente; borse di studio; contributi a compensazione dei tributi regionali; agevolazioni nei trasporti pubblici; titolo di preferenza nell’assegnazione dei contributi in attuazione di politiche abitative o di edilizia residenziale”
Magarò, “Una legge che tutela le vittime del terrorismo e della mafia compresi i testimoni di giustizia”
Continua il consigliere regionale: “Tra i benefici, l’assunzione nell’amministrazione regionale nei limiti della normativa nazionale e regionale vigente; borse di studio; contributi a compensazione dei tributi regionali; agevolazioni nei trasporti pubblici; titolo di preferenza nell’assegnazione dei contributi in attuazione di politiche abitative o di edilizia residenziale”
REGGIO CALABRIA – La Commissione regionale contro la ‘ndrangheta, presieduta dal consigliere Salvatore Magarò (Scopelliti presidente), alla presenza dell’assessore alla cultura, Mario Caligiuri, ha concluso la seduta odierna approvando con emendamenti la proposta di legge d’iniziativa della Giunta regionale, recante “Interventi a favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, nonché a favore dei testimoni di giustizia”.
“La proposta di legge che abbiamo appena licenziato – ha dichiarato il Presidente della Commissione, Magarò – rappresenta un corollario della legge 31 del 2008 perché amplia l’area di intervento includendo nei provvedimenti a favore delle vittime di terrorismo e criminalità organizzata anche i testimoni di giustizia”.
Secondo Magarò “si tratta di una integrazione doverosa nei confronti di coloro che, in relazione a reati di terrorismo e mafia, hanno sentito il dovere di testimoniare, pagando la scelta altamente civica personalmente o talvolta attraverso i propri congiunti, destinatari di ‘vendette trasversali’ o atti di rivalsa”.
“Nei confronti di queste persone – ha detto inoltre il presidente della Commissione – il cui ruolo è talvolta determinante nei processi per assicurare i responsabili dei reati alla giustizia- la Regione non può restare indifferente”.
La proposta di legge, approvata all’unanimità, prevede agevolazioni nei confronti di quanti abbiano riportato invalidità permanente e ai superstiti delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata o caduti nell’adempimento del proprio dovere. Tra i benefici, l’assunzione nell’amministrazione regionale nei limiti della normativa nazionale e regionale vigente; borse di studio; contributi a compensazione dei tributi regionali; agevolazioni nei trasporti pubblici; titolo di preferenza nell’assegnazione dei contributi in attuazione di politiche abitative o di edilizia residenziale.
“E’ stata una seduta molto proficua, nel corso della quale è emersa una corale volontà politica per fornire la Calabria strumenti di contrasto alla criminalità altamente efficaci. La circostanza che tale provvedimento – illustrato e presentato in Giunta dal Presidente Scopelliti – contempli anche doverosi benefici anche per i testimoni di giustizia pone la nostra regione all’avanguardia nella normativa del settore”, ha dichiarato l’assessore Caligiuri, ringraziando i commissari e lo staff tecnico della Commissione “della professionalità e della competenza che hanno favorito, in tempi brevi, l’approvazione di un provvedimento altamente qualificante ed estremamente utile che fa onore alla nostra regione”.