“Vogliamo una struttura adeguata e sicura per i nostri figli”
redazione | Il 22, Ott 2011
I° circolo scuola dell’infanzia Taurianova, ecco la lettera di protesta integrale inviata da un gruppo di genitori
“Vogliamo una struttura adeguata e sicura per i nostri figli”
I° circolo scuola dell’infanzia Taurianova, ecco la lettera di protesta integrale inviata da un gruppo di genitori
Riceviamo e pubblichiamo:
TAURIANOVA – Buonasera, siamo un gruppo di genitori stanchi e arrabbiati, di bambini che
frequentano la scuola dell’infanzia del I^ circolo di Taurianova. Abbiamo
scritto queste poche righe per far conoscere a tutti la triste e oramai
gravissima condizione nella quale versano le nostre strutture scolastiche.
Questo articolo è già stato affisso mediante manifesti ” a nostre spese ” in
tutto il territorio cittadino da un paio di giorni. Vorremmo che si possa
diffondere il più possibile, per questo chiediamo aiuto a Voi.
Grazie – Un Gruppo di Genitori.
SIAMO OSPITI E NON DOBBIAMO RECARE DISTURBO
Così ci è stato detto, anzi scritto negli ultimi giorni …. Eh già, perché siamo solo genitori di
bambini delle Scuole dell’Infanzia del I^ Circolo di Taurianova, che implorano da anni una struttura
adeguata e sicura per i propri figli, ma invano! Dislocati nei decenni in vari Istituti del paese di
Taurianova, oggi radunati in modo precario presso la Scuola Secondaria di I^ grado G. Pascoli, ma
mal visti e riposti in stanze isolate, lontane dalle entrate, chiuse da cancelli interni o da inferriate
alle finestre. Ai nostri figli è impedito di ridere, cantare, suonare, fare le prove delle recite e
quant’altro rientri nei programmi creativi della Scuola dell’Infanzia .. perché trattasi di attività che
arrecano disturbo ai “padroni di casa”.
A seguito di ultime rimostranze circa la impossibilità di accompagnare a scuola, e lasciare i
bambini sotto l’acqua perché raggiungano da soli le aule di attività alle otto, è stato concesso l’uso
in quei giorni dell’ingresso principale, ma ad orari ben scanditi, con la raccomandazione di non
arrecare disturbo e, soprattutto, di non occupare un collaboratore perché l’atrio si sporcherebbe. Ma
un divieto vige imperante: i piccoli non possono essere portati fuori dall’aula a giocare, perché vi è
un continuo passaggio di altri alunni e genitori e una qualunque attività ricreativa turberebbe il
sereno svolgimento della didattica altrui!
Ma i nostri figli hanno dei diritti? Quei famosi diritti del fanciullo, atti a renderli soggetti, non
oggetto di diritto, esistono ancora? Ma chi li difende? Un bambino non ha diritto di crescere
sviluppando la sua creatività, in uno spazio ed un ambiente adeguati ad accoglierlo?
Comprendiamo gli sforzi della Dirigente del I^ Circolo, ma – dopo oramai anni – i nostri figli
attendono “dietro le sbarre” una scuola dove lavorare, giocare, mangiare ed usufruire dei servizi di
prima necessità .. Eh si, perché la Pascoli non ha neppure bagnetti funzionali per i piccoli e le
maestre, né dispone di una mensa … I bambini quest’anno faranno refettorio sui banchi delle
aulette: poi sicuramente, non essendoci collaboratori a loro disposizione, dovranno ripulirli e, fra
briciole e gocce, riprendere le attività.
Abbiamo dato sempre massima fiducia e disponibilità alle Istituzioni responsabili, ma siamo stati
presi in giro, nel corso degli anni e dei cicli, dalle Amministrazioni di turno, oramai accomodati
nelle loro poltrone e sordi alle nostre legittime richieste!!!
E’ questa la società dei diritti che dobbiamo illustrare e spiegare ai nostri figli?
Non vogliamo che, un giorno, i nostri piccoli uomini ci rimproverino l’ inattività, inoperatività quali
genitori avendoli lasciati vivere in un ambiente poco dignitoso, sporco, inospitale, quali esseri
indesiderati e bistrattati dalla scuola …
Da sempre la scuola è stata la grande famiglia che ha accolto i ragazzi, dove essi trascorrono la
maggior parte della loro vita diventando uomini … Ma deve essere palestra di vita e di valori, non
di disvalori, proibizioni, limitazioni e prevaricazioni. La scuola appartiene a loro: ognuno di noi è
un semplice fruitore, dagli insegnanti ai dirigenti, che offrono in qualità di dipendenti pubblici un
contributo per il miglioramento e la crescita culturale, morale e umana della piccola scolaresca.
Aiutiamo anche i bambini di Taurianova a crescere e migliorare!
A voi, Istituzioni locali, solo una nota di biasimo: per non aver visto dove avreste dovuto guardare,
non aver ascoltato dove avreste dovuto sentire, non avere operato dove avreste dovuto lavorare!
Gruppo di Genitori