Tripodi: “Esclusi dal bando sulla raccolta differenziata per colpa di Laruffa”
redazione | Il 28, Ott 2011
Il sindaco di Polistena precisa che gli atti afferenti la partecipazione dell’Ente al bando regionale sono stati compiuti dalla passata Amministrazione
di DANILO LORIA
Tripodi: “Esclusi dal bando sulla raccolta differenziata per colpa di Laruffa”
Il sindaco di Polistena precisa che gli atti afferenti la partecipazione dell’Ente al bando regionale sono stati compiuti dalla passata Amministrazione
POLISTENA (RC) – Sull’esclusione del comune di Polistena dal bando regionale, che metteva a disposizione risorse del Por Calabria, sulla raccolta differenziata, interviene il sindaco polistenese Michele Tripodi, il quale sottolinea in maniera inequivocabile come “quel bando è del 2009 e quindi tutti gli atti sono stati compiuti dalla passata amministrazione comunale il cui sindaco era Laruffa”. Il primo cittadino comunista evidenzia che “appena insediati in comune, non solo ci siamo visti comunicare l’estromissione per inadempienze banali, ma abbiamo dovuto constatare che la raccolta differenziata era stata portata a zero, completamente cancellata, con un ingente debito pregresso sulle spalle reclamato da piana ambiente”. Tutta colpa dell’amministrazione di Giovanni Laruffa, attuale leader dell’opposizione “Polistena nel Cuore”, se la cittadina non avrà i fondi per differenziare i rifiuti. A detta del primo cittadino “l’amministrazione attuale non ha solo ripristinato la raccolta differenziata generica stipulando una convenzione con la stessa Piana ambiente e risanando il debito, ma ha creato le condizioni per poter lanciare a partire dal 2012 la raccolta differenziata porta a porta almeno nel centro storico”. Nulla è perduto quindi, secondo il primo cittadino, il quale ha in programma “la costruzione di una piattaforma di deposito temporaneo dei rifiuti differenziabili, che costerà 55.000 euro, di cui 35.000 trasferite quale contributo della provincia e 20.000 con fondi di bilancio, necessaria per lo stoccaggio provvisorio”. E’ evidente che per sostenere la raccolta differenziata sarà utile acquistare mezzi ed attrezzature idonee che saranno utili al progetto. Tripodi conferma che “l’amministrazione comunale ha partecipato al bando regionale del luglio scorso, i cui esiti ancora non si conoscono, per la costruzione di isole ecologiche”, promettendo che “nel caso la Regione finanzi il progetto proposto, l’isola sorgerebbe su un bene confiscato alla mafia”. Infine il sindaco mette in risalto il grande impegno della sua amministrazione nel campo delle politiche ambientali seppur la situazione finanziaria degli enti locali non è particolarmente brillante.
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