I movimenti della Piana riuniti a Cinquefrondi pronti a creare i Gap
redazione | Il 30, Ott 2011
Dall’assemblea un No forte e convinto al Rigassificatore di Gioia Tauro
di Danilo Loria
I movimenti della Piana riuniti a Cinquefrondi pronti a creare i Gap
Dall’assemblea un No forte e convinto al Rigassificatore di Gioia Tauro
CINQUEFRONDI (RC): Assemblea-riunione della rete dei movimenti della Piana
nella cittadina pianigiana presso la sede del Kollettivo Onda Rossa,storico
gruppo nato nel ’94. Presenti,oltre i padroni di casa del Kor, San Ferdinando
in Movimento,Equosud, AfriCalabria,Rinascita per Cinquefrondi. Nella
partecipata assemblea,dopo aver fatto un bilancio dell’ultimo anno di attività
della rete,si è aperta una discussione sui progetti futuri e sulle lotte da
intraprendere da qui a qualche mese. Lotta contro il rigassificatore di Gioia
Tauro,battaglia per un settore in crisi come l’agricoltura,organizzazione per
la manifestazione del 12 novembre per far concludere il commissariamento in
Calabria sui rifiuti,tutela dei lavoratori del porto ed questione migranti.
Queste sono le priorità fuoriuscite dalla riunione dove è stata stigmatizzata
fortemente una dichiarazione del presidente della Provincia Raffa secondo cui
il rigassificatore di Gioia Tauro porterebbe giovamento all’agricoltura. Si
sottolinea come è utile usare un linguaggio il più semplice possibile per poter
raggiungere una platea più numerosa puntando sulla concretezza delle azioni.
Dopo un lungo confronto tra i vari movimenti è nata l’idea della costruzione di
un Gap (gruppo d’acquisto popolare) e di un Gas (gruppo d’acquisto solidale)
per tentare di rompere l’ingranaggio della grande distribuzione. Dall’assemblea
è nata la consapevolezza che il Gap-Gas è un qualcosa di realizzabile nella
Piana di Gioia Tauro che creerebbe prezzi estremamente vantaggiosi che possono
far risparmiare denaro ai cittadini. A breve sarà convocata una riunione con i
Gap e Gas nazionali legate alle Brigate di Solidarità Attiva,movimento che si
occupa di varie vertenze e calamità nazionali:migranti,terremoti,alluvioni con
volontari che si occupano di coadiuvare i soccorsi o gestire campi
d’accoglienza.
Danilo Loria