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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 25 DICEMBRE 2024

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Toghe lucane bis, Pm Bonomi interrogato a Potenza per 5 ore

Toghe lucane bis, Pm Bonomi interrogato a Potenza per 5 ore

| Il 02, Nov 2011

L’inchiesta riguarda anche altri magistrati in servizio nel tribunale del capoluogo lucano, per una vicenda che, secondo gli investigatori, sarebbe legata in particolare a un’attività di delegittimazione della polizia giudiziaria

Toghe lucane bis, Pm Bonomi interrogato a Potenza per 5 ore

L’inchiesta riguarda anche altri magistrati in servizio nel tribunale del capoluogo lucano, per una vicenda che, secondo gli investigatori, sarebbe legata in particolare a un’attività di delegittimazione della polizia giudiziaria

 

(ANSA) – POTENZA – E’ durato circa cinque ore l’interrogatorio del sostituto procuratore generale di Potenza, Gaetano Bonomi, nella sede del comando provinciale dei carabinieri, nel capoluogo lucano: il magistrato è stato interrogato dai pm di Catanzaro, Giuseppe Borrelli e Simona Rossi, per un’inchiesta su reati, a vario titolo, che riguardano la violazione della legge sulle società segrete, la corruzione in atti giudiziari e l’abuso d’ufficio. Bonomi ha ricevuto nelle scorse settimane un invito a comparire dai pm di Catanzaro, chiedendo di essere sentito a Potenza per gravi motivi di salute: l’interrogatorio è cominciato poco prima delle ore 11. L’inchiesta riguarda anche altri magistrati in servizio nel tribunale del capoluogo lucano, per una vicenda che, secondo gli investigatori, sarebbe legata in particolare a un’attività di delegittimazione della polizia giudiziaria, in relazione alle indagini del pm Henry John Woodcock, in servizio a Potenza fino a settembre 2009, e poi trasferito a Napoli. “Siamo molto soddisfatti – ha detto Bonomi uscendo dalla sede del comando provinciale dei carabinieri – per come è stato gestito e condotto l’interrogatorio, riteniamo che chi ha la possibilità di accertare la verità, avrà la possibilità di farlo, e di capire se le ipotesi di accusa sono destinate a rimanere tali, o portare a conseguenze diverse che noi ci auguriamo non intervengano. Noi pensiamo di aver chiarito ogni punto”.

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