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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 07 NOVEMBRE 2024

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Multiservizi un quadro inquietante

Multiservizi un quadro inquietante

| Il 21, Nov 2011

Il partito democratico, un intreccio tra politica, imprenditoria ‘ndrangheta

Multiservizi un quadro inquietante

Il partito democratico, un intreccio tra politica, imprenditoria e ‘ndrangheta

 



Reggio Calabria – L’operazione Astrea eseguita dalla Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Reggio Calabria disvela, ancora una volta, il consolidato e robusto sistema di collusioni di cui si alimenta la ‘ndrangheta e consegna alla città una realtà amministrativa profondamente malata.

Il controllo di una delle famiglie della ‘ndrangheta reggina, attraverso passaggi societari e prestanomi, di una parte del capitale privato della società comunale della Multiservizi, è gravissimo e pone interrogativi inquietanti.

Il progetto di riorganizzazione dei servizi comunali (la c.d. esternalizzazione) avrebbe dovuto consentire di razionalizzare e rendere più efficiente l’uso delle risorse umane ed economiche a disposizione, ottimizzando, al contempo, l’erogazione dei servizi essenziali alla comunità reggina.

Naturalmente, questo processo, soprattutto in una realtà come Reggio, richiedeva che l’Amministrazione tenesse gli occhi bene aperti sulla possibilità di cattive gestioni e probabili velleità di infiltrazione e condizionamento criminale.

I risultati dell’operazione Astrea fanno invece venire a galla un quadro del tutto diverso e particolarmente preoccupante.

A fronte di questo, ci chiediamo: quale azione di controllo è stata svolta in questi anni dai  rappresentanti e consulenti vari nominati dal Comune presso le società miste?

Il Sindaco Arena spieghi al Prefetto come è stato possibile che le quote della società Multiservizi fossero cedute senza che l’Amministrazione Scopelliti ne prendesse quantomeno atto.

Chiediamo inoltre agli amministratori comunali di dare trasparenza a tutte le nomine, consulenze e assunzioni fatte nelle società miste comprese quelle dei soci che svolgono direttamente quote dei lavori affidati alla mista a cominciare da REGES.

Reggio vive il momento peggiore della sua storia recente e passata. Con una realtà allarmante, fatta di rapporti torbidi, bilanci falsati, debiti enormi, famiglie sul lastrico, fondi distratti e servizi inesistenti.

 

 

 

 

 

Da tanto, troppo tempo, chiediamo che il Sindaco dica la sua, o comunque “dica”, su quanto sta accadendo nella città della quale lui è il primo cittadino. Non è più tempo di girarsi dall’altra parte, tergiversare o tentare di mettere insufficienti e tardive pezze.

Piuttosto che prendersela ingiustamente ora con gli operai ora con i giornalisti Arena e Scopelliti diano risposte efficaci e convincenti.

E’ un danno enorme alla città, prima che un fatto inaccettabile, che Scopelliti tenti di condizionare o  aggredisca verbalmente operatori dell’informazione e autorevoli giornalisti nazionali accusandoli pesantemente per il solo fatto che gli stessi svolgono il loro dovere con scrupolo ed autonomia.

E’ inimmaginabile assistere a tutto ciò e constatare che chi ha la responsabilità del governo comunale è così lontano dai problemi e col suo modo di fare non aiuta la città ad uscire dal pantano dentro cui è stata cacciata.

Noi non ci tireremo indietro. Sosterremo tutte le iniziative volte alla tutela dei lavoratori, dei cittadini ed al ripristino delle normali condizioni democratiche della vita di un Ente come il Comune.

Ci batteremo per il ripristino della bontà e della giustizia, per non essere costretti, come la Dea Astrea, custode di queste due virtù, a cercarle altrove.