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TAURIANOVA (RC), SABATO 11 GENNAIO 2025

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Arrestato l’autore del ferimento di Salvatore Gentiluomo

Arrestato l’autore del ferimento di Salvatore Gentiluomo

| Il 21, Nov 2011

Motivi passionali dietro al violento gesto compiuto da Cosmo Modaffari lo scorso 1 ottobre a Sant’Eufemia d’Aspromonte

Arrestato l’autore del ferimento di Salvatore Gentiluomo

Motivi passionali dietro al violento gesto compiuto da Cosmo Modaffari lo scorso 1 ottobre a Sant’Eufemia d’Aspromonte

 

 

Al termine di un’accurata ed intensa attività di indagine, agenti del Commissariato di P.S. di Palmi e militari del Comando Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni hanno rintracciato ed sottoposto a fermo di indiziato di delitto Cosmo MODAFFARI cl. 66, ritenuto l’autore del ferimento di tale GENTILUOMO Salvatore, avvenuto in data 1 ottobre scorso a Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC).

Quella sera infatti il GENTILUOMO giungeva agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, proveniente dall’Ospedale di Scilla, attinto da colpi da arma da fuoco al piede e alla gamba sinistra.

Quella sera, intorno alle ore 20.00/20.15 del medesimo 1 Ottobre, la vittima, mentre si trovava seduta all’esterno di un bar sito in Sant’Eufemia d’Aspromonte alla Via XXIV Maggio, unitamente ad altre persone, veniva attinta da un paio di colpi di fucile caricati a pallettoni esplosi al suo indirizzo da un unico attentatore.

Dalle indagini immediatamente avviate da polizia e carabinieri, malgrado il clima di assoluta reticenza da parte di quanti avevano assistito al fatto, gli inquirenti riuscivano a stabilire che alla base dell’episodio delittuoso erano da ricondursi motivazioni di carattere passionale. Infatti si accertava che la vittima e il MODAFFARI, resosi irreperibile immediatamente dopo il ferimento, avevano avuto diversi violenti litigi, anche in presenza di altre persone, a causa di una donna di nazionalità straniera che aveva interrotto una relazione con il GENTILUOMO per allacciarne una con il MADAFFARI. La vittima non si era rassegnata e in più occasioni, una delle quali avvenuta il giorno prima del ferimento, aveva aggredito violentemente l’odierno arrestato.

Lo stato di irreperibilità del MODAFFERI è terminato questa mattina dopo circa 45 giorni di ricerche effettuate da polizia e carabinieri; infatti, nel corso di una perquisizione in un casolare in zona aspromontana gli agenti ed i militari hanno rintracciato il soggetto che non ha opposto resistenza. 

L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Palmi a disposizione della competente A.G..

redazione@approdonews.it