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TAURIANOVA (RC), SABATO 18 GENNAIO 2025

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“Rapporto Sbilanciamoci 2012″, il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza è intervenuto oggi a Roma

“Rapporto Sbilanciamoci 2012″, il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza è intervenuto oggi a Roma

| Il 24, Nov 2011

Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace, l’ambiente: 100 proposte concrete per politiche economiche e finanziarie nel segno dell’equità sociale, della sostenibilità ambientale di un’economia diversa fondata su un nuovo modello di sviluppo

“Rapporto Sbilanciamoci 2012″, il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza è intervenuto oggi a Roma

Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace, l’ambiente: 100 proposte concrete per politiche economiche e finanziarie nel segno dell’equità sociale, della sostenibilità ambientale di un’economia diversa fondata su un nuovo modello di sviluppo

 

 

LAMEZIA TERME – Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, è intervenuto oggi a Roma, nella sala convegni del Senato di Palazzo Bologna, alla presentazione del “Rapporto Sbilanciamoci 2012. Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace, l’ambiente: 100 proposte concrete per politiche economiche e finanziarie nel segno dell’equità sociale, della sostenibilità ambientale di un’economia diversa fondata su un nuovo modello di sviluppo”.

Oltre al sindaco di Lamezia Terme, sono intervenuti deputati e senatori, tra cui Francesco Ferrante, il coordinatore del Dipartimento delle Politiche Economiche della CGIL, Mauro Beschi; il responsabile economia e lavoro del PD, Stefano Fassina; il responsabile economia e lavoro di SEL, Massimiliano Smeriglio; il rappresentante del Forum del terzo settore e il presidente della FISH (Federazione Italiana Superamento dell’Handicap), Pietro Barbieri.

Il sindaco Speranza ha parlato degli effetti delle manovre economiche sul Mezzogiorno e sugli Enti Locali, della drammatica situazione provocata dall’alluvione di questi giorni al sud e della necessità di mettere al centro dell’azione di governo la difesa del suolo e l’assetto idrogeologico.

Una “contromanovra” quella di Sbilanciamoci! di oltre 40 miliardi di euro, di cui 2/3 dedicata a difendere i redditi, il lavoro, le fasce più esposte alla crisi e a sostenere un modello di sviluppo sostenibile ed 1/3 destinate alla riduzione del debito.

Il Rapporto presentato dal portavoce della campagna, Giulio Marcon e dai rappresentanti delle organizzazioni aderenti, oltre a contenere le proposte per un uso diverso della spesa pubblica per orientare le politiche necessarie per uscire dalla crisi, come tutti gli anni propone la lettura critica della Legge di Stabilità e del Bilancio dello Stato, secondo il punto di vista delle organizzazioni società civile.