Natale, i consigli di Mdc Taurianova per i consumatori
redazione | Il 19, Dic 2011
Condello: “Guardare sempre le etichette”
Natale, i consigli di Mdc Taurianova per i consumatori
Condello: “Guardare sempre le etichette”
Tra pochi giorni sarà Natale e il Movimento difesa del cittadino, sportello di Taurianova, nell’augurare un sereno Natale a tutti consumatori che, in questi giorni si recheranno nei vari centri commerciali della Piana, intenti ad acquistare prodotti alimentari per le festività, consiglia di essere più vigili del solito. L’Mdc e i Nac (Nuclei antifrodi carabinieri) del Comando carabinieri Politiche Agricole e Alimentari, hanno messo a punto un decalogo e, la possibilità di contattare il Numero Verde Antifrode 800.020.320 dei Carabinieri o il sito istituzionale del Reparto (www.Carabinieri.it/Internet/Cittadino/Consigli/Tematici/) o lo stesso sportello Mdc di Taurianova, per fornire qualsiasi segnalazione o richiedere chiarimenti in materia di sicurezza alimentare. “Il primo consiglio che possiamo dare – ha spiegato il responsabile dello sportello taurianovese Michele Condello – è quello di un’attenta lettura dell’etichetta. Quest’ultima, rappresenta infatti, la carta d’identità del prodotto. Dalla scadenza alla lista degli ingredienti, le etichette alimentari sono un strumento essenziale per il consumatore che vuole effettuare una spesa consapevole; diffidare di quelle etichette con scritte minuscole e poco chiare, soprattutto sull’origine del prodotto, per i prodotti senza etichetta (pesce, carni, prodotti ortofrutticoli) il venditore è comunque tenuto ad esporre indicazioni obbligatorie tra cui quella della provenienza del prodotto; per i prodotti alimentari esteri, ebbene ricordare che per essere commercializzati in Italia devono essere osservate le stesse regole, l’etichettatura deve essere in lingua italiana e deve essere bene individuato l’importatore e/o lo stabilimento di lavorazione nazionale; fondamentale è il controllo della scadenza, delle modalità di conservazione e del temine di consumo dall’apertura del prodotto confezionato; per orientarsi sulla genuinità dei prodotti, si può avvalersi del sistema dei marchi di qualità che sono previsti dall’Ue, si ricorda anche che gli alimenti geneticamente modificati detti comunemente “O.G.M.” sono riconoscibili per l’indicazione in etichetta o nell’elenco degli ingredienti; accertarsi (non è banale o superfluo) che le confezioni e gli imballaggi siano integri ed in particolare che lo scatolame non presenti parti gonfie, schiacciate o ammaccate. Affidarsi anche ai sensi: olfatto e tatto ci aiuteranno ad evitare spiacevoli sorprese; non dimenticare le norme generale di igiene per la sicurezza alimentare della famiglia e diffidate di quei luoghi di vendita (occasionali per le festività natalizie) che non appaiano salubri e sono trascurati nell’ordine e nella pulizia. Si ricorda, di far osservare “l’obbligo” di utilizzare i guanti a perdere nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in banchi per la vendita allo stato sfuso, al fine di evitare contaminazioni batteriche (prodotti ortofrutticoli, paste alimentari etc..). Infine, è bene, instaurare un rapporto di fiducia con un fornitore affidabile soprattutto quando si fanno acquisti di prodotti all’ingrosso e possibilmente scegliere quelle aziende che per serietà ed immagine assicurano la qualità. Diffidare delle confezioni anonime prive della corretta etichettatura tenendo sempre presente il rapporto qualità – prezzo”.
Il responsabile, Michele Condello