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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 06 OTTOBRE 2024

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Demaria (Pd): “Un’ombra drammatica sul Comune di Reggio”

Demaria (Pd): “Un’ombra drammatica sul Comune di Reggio”

| Il 21, Dic 2011

Arresto Plutino,Verificare le effettive condizioni di agibilità democratica

Demaria (Pd): “Un’ombra drammatica sul Comune di Reggio”

Arresto Plutino,Verificare le effettive condizioni di agibilità democratica

 

 

 

REGGIO CALABRIA – L’arresto del consigliere comunale del PDL e già assessore al comune di Reggio Giuseppe Plutino, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione contro la cosca Caridi condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, rappresenta una devastante conferma del perverso rapporto tra la ndrangheta reggina, la politica e le istituzioni locali e getta un’ombra drammatica sul Comune di Reggio Calabria.

Il consigliere comunale Plutino viene indicato come il referente della cosca Caridi a Palazzo San Giorgio e, così come affermato dal Procuratore Dr. Pignatone, c’è la prova che è stato il beneficiario del sostegno elettorale della suddetta cosca nel corso della consultazione elettorale per l’elezione del consiglio comunale di Reggio Calabria del maggio 2011 vinte dal sindaco Arena, anche mediante sistemi di alterazione della libera competizione elettorale e di controllo della libertà di voto.

In sostanza con questa operazione che, per il Questore Dr. Casabona, si caratterizza non per i numeri ma per la sua qualità, viene provato che il voto alle elezioni comunali di Reggio del maggio scorso è stato inquinato dalla ‘ndrangheta.

Esprimo l’apprezzamento del PD reggino nei confronti dei magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria e delle forze dell’ordine per quanto stanno facendo nell’azione di contrasto alle organizzazioni della ‘ndrangheta per riportare la legalità e rendere più libera la città.

L’operazione disvela, ulteriormente, la capacità di infiltrazione delle organizzazioni della ‘ndrangheta reggina nell’attività politico-amministrativa cittadina, così come già accaduto attraverso il controllo della società municipalizzata Multiservizi per come evidenziato dall’operazione Astrea, ed il peso da queste esercitato sulle competizioni elettorali già emersi in altre inchieste in corso.

L’indagine che ha portato agli arresti odierni, difatti, fa seguito ad altre operazioni che avevano fatto registrare rapporti ben coltivati tra esponenti della ‘ndrangheta e della politica locale, scelti quali candidati di riferimento cui garantire il proprio sostegno elettorale.

Ad oggi, malgrado gli inquietanti scenari emersi, che hanno investito esponenti dell’attuale amministrazione comunale guidata da Arena e di quella precedente guidata da Scopelliti, occorre purtroppo registrare che, malgrado le ripetute richieste del PD e di altri gruppi, sia da parte del Sindaco che delle forze politiche cui i soggetti coinvolti appartengono non si è ritenuto assumere alcuna iniziativa per impedire che sull’istituzione locale possano gravare ombre di qualsiasi natura.

Non si fa il bene della città girandosi dall’altra parte e facendo finta di non vedere.

La gravissima situazione di Palazzo San Giorgio, purtroppo continuamente mortificato dalle vicende che quasi quotidianamente vengono disvelate, esige interventi tesi a bonificare e liberare l’amministrazione della cosa pubblica cittadina dalla cappa soffocante che sta uccidendo il presente ed il futuro di Reggio.

Non può esservi alcuna sottovalutazione. Al punto in cui si è giunti non è più rinviabile un tempestivo ed adeguato intervento da parte degli Organi preposti di Vigilanza teso a chiarire fino in fondo le effettive condizioni di agibilità democratica  del Comune di Reggio Calabria.

La violenza delle famiglie della ‘ndrangheta, i condizionamenti di cui queste sono capaci e gli estesi legami attraverso i quali si alimentano richiedono, nel contempo, una forte presa di coscienza individuale e collettiva ed una reazione civile da parte della società reggina per impedire che la città scivoli, ripiegata su se stessa, sotto il loro giogo, creando, viceversa, le condizioni perché Reggio  possa riappropriarsi di una nuova speranza.

Reggio Calabria, 21 dicembre 2011

Girolamo Demaria, Coordinatore Provinciale PD