Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 16 DICEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Sequestrata nave italiana. ‘Abbandonati dallo Stato’

Sequestrata nave italiana. ‘Abbandonati dallo Stato’

| Il 27, Dic 2011

6 italiani a bordo. Moglie comandante: ‘Nessuna chiamata’. Farnesina: ‘In contatto con le famiglie’

Sequestrata nave italiana. ‘Abbandonati dallo Stato’

6 italiani a bordo. Moglie comandante: ‘Nessuna chiamata’. Farnesina: ‘In contatto con le famiglie’

 

 

(ANSA) ROMA – Un’altra nave italiana sequestrata dai pirati: si tratta del cargo ‘Enrico Ievoli’ dell’armatore Marnavi di Napoli catturato al largo delle coste dell’Oman. A bordo diciotto persone, di cui sei italiani, tutti siciliani. Ci sono anche cinque marinai ucraini e sette indiani.

Il comandante Agostino Musumeci ha telefonato all’armatore e amministratore delegato della Marnavi Spa, Domenico Ievoli. ”I pirati sono a bordo ma noi stiamo tutti bene”.

La ‘Enrico Ievoli’ aveva gia’ avuto a che fare con i pirati, nel marzo del 2006. Il cargo era in navigazione al largo delle coste yemenite di Aden quando si sono avvicinati alcuni barchini con presunti pirati a bordo. Il comandante della motonave aveva dato l’allarme ed era intervenuta in soccorso una unita’ della Marina militare italiana, la fregata Euro, che si trovava in zona. In quel caso basto’ il sorvolo dell’elicottero militare a far allontanare i due motoscafi.

ATTACCO ALLE 5, A BORDO OLTRE 15MILA TONNELLATE SODA CAUSTICA – Secondo quanto si legge sul sito della Marnavi Spa, la compagnia armatrice della ‘Ievoli’, motonave sequestrata dai pirati a largo di Oman, l’imbarcazione era partita da Fujairah, negli Emirati Arabi, ed era diretta nel Mediterraneo. “Alle ore 5 circa la compagnia – così sul sito della Marnavi si riferisce del sequestro – è stata avvisata che l’unità a margine ha subito attacco ed abbordaggio da parte di pirati nel mentre navigava sotto le coste dell’Oman”. Il comando nave ha avvertito immediatamente il comando generale delle Capitanerie di Porto. A bordo della Ievoli ci sono circa 15.750 tonnellate di soda caustica.

IEVOLI; MOGLIE COMANDANTE, STATO ASSENTE  ”E’ una vergogna. Nessuno di questo Stato ci ha chiamato o si e’ fatto sentire. Loro stanno al caldo, con le loro famiglie. Cosa gli interessa di noi?”.  E’ il duro commento di Rita Musumeci, moglie del comandante della petroliera italiana ”Enrico Ievoli” sequestrata nel Golfo dell’Oman. La Farnesina, attraverso l’Unita’ di crisi, e’ ”in stretto contatto con i familiari” dei marinai della petroliera italiana Enrico Ievoli sequestrata nel Golfo dell’Oman, ”su istruzione del ministro degli Esteri Giulio Terzi”. Lo fanno sapere fonti della Farnesina. “Seguo da vicino con l’Unità di crisi il sequestro della petroliera Ievoli” al largo dell’Oman. Lo scrive il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, su Twitter aggiungendo di mantenere lo “stretto riserbo per favorire l’esito positivo” della vicenda.

“E’ assurdo che a darmi le notizie siano i giornalisti. Dalla Farnesina non ci informa nessuno. E i familiari degli altri componenti l’equipaggio sono esattamente nelle mie condizioni”, aggiunge la donna. “In casi simili – dice – anche solo una parola di conforto è d’aiuto”. Rita Musumeci e suo marito hanno due figli: il più grande, che ha 24 anni, è capitano di lungo corso ma lavora vicino Catania. Il secondo, ventenne, è disoccupato.