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TAURIANOVA (RC), SABATO 19 OTTOBRE 2024

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Inchiesta sui luoghi dello sport lasciati all’incuria del tempo

Inchiesta sui luoghi dello sport lasciati all’incuria del tempo

| Il 05, Gen 2012

Viaggio tra le palestre dei principali comuni della Piana di Gioia Tauro

di DANILO LORIA

Inchiesta sui luoghi dello sport lasciati all’incuria del tempo

Viaggio tra le palestre dei principali comuni della Piana di Gioia Tauro

 

di Danilo Loria

 

 

CITTANOVA (RC) – Comincia oggi l’inchiesta intrapresa da Approdonews su quelle strutture, un tempo “luoghi dello sport”, che non fungono più da tali, ma sono ormai abbandonate, lasciate all’incuria del tempo e dei vandali. Un viaggio tra i principali paesi della Piana di Gioia Tauro, alla scoperta di una realtà fatta di negligenza e indifferenza. Le palestre sono i luoghi tradizionali dello sport, fondamentale per la crescita di un essere umano. Un’attività che può essere un punto di riferimento fondamentale per “togliere i ragazzi dalla strada”, alla luce delle problematiche sociali presenti. Risulta quindi incomprensibile lo stato di degrado in cui versano tali strutture e gli investimenti a vuoto effettutati nel nostro territorio. Ma è normale che in un paese civile si costruisca una struttura, investendo denaro pubblico, e poi la si lasci abbandonata? A Cinquefrondi la struttura viene utilizzata, vi giocano le squadre di pallavolo di serie B2 e serie C e una squadra di calcio a 5, ma di fatto è senza agibilità. L’iter per ottenerla non è stato ultimato, in quanto sono ancora da fare vari collaudi e vi è una burocrazia alquanto lunga. In fase di ristrutturazione le palestre di Giffone e Galatro. Chiuse invece quelle di Anoia, Melicucco Taurianova, Rizziconi e Polistena. Il tutto è conseguenza della miopia delle amministrazioni e quindi della politica, questioni economiche, burocrazie infinite, poco investimento sullo sport. Salvatore Albanese, grande esperto di sport e dirigente delle squadre di pallavolo di Cinquefrondi, si è detto “dispiaciuto dello stato in cui versano le palestre della zona. Lo sport potrebbe essere un punto di riferimento per i giovani, ma di fatto c’è molto menefreghismo e si creano delle situazioni spiacevoli”. Albanese, oltre ad essere dirigente di primo piano è anche responsabile del progetto sportivo “Vallepiana” che “consiste nel creare momenti di attività motorie dai bambini di 5 anni sino ai ragazzi di 18 anni. E’ un progetto sportivo-educativo che stiamo cercando di allargare il più possibile. Si giocherà a minivolley e pallavolo”. Facciamo appello alle istituzioni preposte ad investire fondi per lo sport e monitorare le strutture in disuso ed abbandonate. I saggi una volta dicevano “lo sport è vita”.

redazione@approdonews.it