Lamezia Terme, sabato gli avvocati votano per il rinnovo del consiglio dell’ordine
redazione | Il 12, Gen 2012
15 consiglieri da eleggere che vanno a formare il nuovo organico presieduto, dal 2008, dall’uscente Fulvio Amendola
di Antonietta Bruno
Lamezia Terme, sabato gli avvocati votano per il rinnovo del consiglio dell’ordine
15 consiglieri da eleggere che vanno a formare il nuovo organico presieduto, dal 2008, dall’uscente Fulvio Amendola
LAMEZIA TERME – Così come in tutti e 168 Tribunali italiani, anche nella città di Lamezia sabato prossimo, in seconda seduta, si voterà per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. Ventisei i candidati alla prestigiosa carica di presidente e comunque in lizza per la nomina dei 15 consiglieri che vanno a formare il nuovo organico presieduto, dal 2008, dall’uscente Fulvio Amendola.
Ventisei tra gli uscenti (Fulvio Amendola; Gianfranco Barbieri; Antonello Bevilacqua; Lucio Canzoniere; Rosanna Cataudo; Giuseppe Cerra; Salvatore Leone; Leopoldo Marchese; Paolo Mascaro; Carlo Francesco Maria Mauro; Gennaro Palermo ‘detto Teodoro’; Roberto Rocca; Sante Luca Roperto e Francesca Zaccaro) e i togati di prima candidatura (Antonio Barbieri; Tullio Calfa; Eugenio Francesco Caputo; Francesco Carnovale Scalzo; Francesco Ciriaco; Giovanna Gaetano; Annalisa Gioiello; Francesco Grandinetti; Vincenzina Manfredi; Nicola Mazzocca; Mariannina Scaramuzzino e Gianfranco Spinelli) che per entrare a fare parte del “nuovi 15” dovranno ottenere il parere favorevole dei 50+1 dei votanti.
In caso di ballottaggio, la terza ed ultima votazione è prevista per il prossimo 21 gennaio. Data questa, che oltre all’eventuale scrutinio finale, è fissata anche per l’elezione delle nuove cariche del Comitato per le Pari Opportunità. In questo caso 13 le candidate tra cui l’uscente presidente in carica Francesca Zaccaro, e le colleghe della pratica Forense Federica Cario; Lucia Alessandra Cittadino; Francesca Cugnetto; Angela Davoli; Giovanna Gaetano; Mara Larussa; Maria Angela Natalina Longo; Raffaella Mascaro; Francesca Misuraca; Elena Perri; Vanessa Raso e Mariannina Scaramuzzino.
Ritornando al rinnovo del Consiglio dell’Ordine, dopo la fase di spoglio, il venerdì successivo alla tornata elettorale si provvederà anche alla nomina delle principali tre cariche previste. Quella del nuovo presidente, quella del segretario e quella del tesoriere.
Nel mentre, abbiamo a parlare del lungo e faticoso lavoro della suo doppio mandato ormai giunto a termine, è l’avvocato Fulvio Amendola. Già presidente dal 2008 e membro del Consiglio sin dal 1996 con funzioni di segretario all’epoca del collega Nicolino Zaffina, Fulvio Amendola ha stilato un bilancio del suo operato. Nel farlo, ha però preliminarmente inteso ringraziare <<l’intero Foro lametino per la fiducia che mi ha sempre accordato>>. <<Una fiducia che ho sempre cercato di ricambiare con impegno e rispetto>>. Dopo avere ricordato con affetto i suoi colleghi e compagni di avventura di questo suo lungo percorso, e in particolare Albino Mauro; Gaspare Mazzei; Domenico Antonio Marchese; Antonio Romano; Pino Zofrea, Lino Grandinetti, Acclesia Perri; Paolo Mascaro e Nicolino Zaffina, Fulvio Amendola ha inteso ricordare le sue principali attività svolte quale presidente dell’importante Ordine. <<Sono stati anni particolarmente impegnativi in quanto i Consigli sono chiamati a svolgere la funzione obbligatoria prevista per l’aggiornamento degli avvocati e da ultimo, l’organizzazione della Camera di Conciliazione. Attività queste, aggiunte a quelle tipiche del Consiglio (riunioni; avvio di procedimenti disciplinari ecc.) che hanno richiesto un grande impegno, ma che ha anche visto la partecipazione di tutti i consiglieri al fine di rendere un servizio all’avvocatura lametina. Sempre nel corso di questi quattro anni – ha aggiunto il presidente uscente – c’è stato l’incontro, unitamente al presidente del tribunale Enrico Scaglione, al procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Vitello e al segretario dell’Ordine Barbiere, con l’allora ministro della Giustizia Alfano per arginare il grave problema del sottodimensionamento degli organici e delle scoperture dovute ai trasferimenti di questo nostro Tribunale. Argomentazioni e lavori piuttosto importanti che si aggiungono ancora all’organizzazione, di anno in anno ai corsi di preparazione agli esami per i praticanti che, proprio in questi giorni, stanno affrontando le prove di esame per diventare avvocati, e la creazione della scuola di formazione forense, che abbiamo intitolato all’indimenticato amico, nonché tesoriere del mio Ordine, Franco Strages>>. Avvocato, quest’ultimo, perito sulla strada in tragica domenica del 5 dicembre 2010, quando per una assurda fatalità persero la vita otto ciclisti lametini.