Bellofiore: “Rispettare la volontà dei sindaci”
redazione | Il 14, Gen 2012
Il sindaco di Gioia Tauro circa la costruzione dell’ospedale unico della Piana
Bellofiore: “Rispettare la volontà dei sindaci”
Il sindaco di Gioia Tauro circa la costruzione dell’ospedale unico della Piana
(ANSA) – GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA) – “Ha poca memoria il consigliere regionale Luigi Fedele che nel tentativo di infossare e mantenere sconosciuta ai cittadini della Piana la delibera della Conferenza dei sindaci sulla sanità del 3 ottobre 2007 (che ha democraticamente sancito -22 sindaci favorevoli su 26 presenti- la scelta della realizzazione di un unico Ospedale della Piana nella zona baricentrica di Cannavà) volutamente, superficialmente ed irresponsabilmente parla di abbandonare una logica ‘campanilistica’ e di dare un taglio a sterili polemiche sull’Ospedale Unico della Piana”. Lo afferma in una nota il sindaco di Gioia Tauro, Renato Bellofiore. “Sta fallendo sonoramente – aggiunge – il tentativo di sminuire un’attività di denuncia che, non parte dal sindaco, ma parte dal Territorio che evidentemente lui non conosce e che ha come punto di avvio una petizione di circa 20.000 firme a sostegno della delibera dei sindaci sopra citata. Il Consigliere Fedele dimentica che nell’anno 2004, ovvero quando rivestiva il ruolo di Presidente del Consiglio Regionale, l’organo consiliare da esso stesso presieduto ha approvato la legge n. 11 del 19 Marzo 2004 ‘Piano Regionale della Salute’ che all’art. 6 Istituisce la ‘Conferenza dei Sindaci’ organo previsto da normativa nazionale, con veri e propri poteri in materia sanitaria regionale”. “Vuole spiegare – prosegue Bellofiore – il consigliere Luigi Fedele a tutti i cittadini della Piana, e non al Sindaco di Gioia Tauro il quale si sta facendo solo, insieme al comitato pro Ospedale unico, portavoce di una volontà popolare consolidata, per quale motivo la democrazia e la legalità devono essere calpestate, ossia perché il verbale della conferenza dei Sindaci del 03 ottobre 2007 che si esprimeva a favore della scelta del sito di Cannavà, non solo non è stato tenuto in alcuna considerazione e senza giustificazione, ma non é stato neppure menzionato nei vari atti adottati, fra l’altro dalla Giunta Regionale? In base a quale legge Regionale si è scelto di sostituire tale documento ufficiale con una lettera ‘bluff’, priva di alcun valore, e smentita persino da quei pochi sindaci firmatari perché tratti in inganno nel firmare a margine di una riunione in cui si discuteva di tutt’altro ossia di servizi sociali?”. “E’ bene ricordare – conclude – che l’Ospedale doveva essere unico della Piana e che l’unica volontà espressa dal territorio della Piana di Gioia Tauro è quello della Conferenza dei sindaci, che superando ogni divisione ha individuato in Cannavà il luogo della costruzione della struttura ospedaliera. La difesa di tale documento è la difesa della volontà del popolo della Piana”.
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