Strada Jonio-Tirreno: “E’ pericolosa”, i cittadini chiedono l’intervento della Procura
redazione | Il 23, Gen 2012
Inviata una lettera al procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo
di DANILO LORIA
Strada Jonio-Tirreno: “E’ pericolosa”, i cittadini chiedono l’intervento della Procura
Inviata una lettera al procuratore di Palmi Giuseppe Creazzo
di Danilo Loria
POLISTENA (RC) – Una settimana fa la strada grande comunicazione “Jonio-Tirreno” ha registrato l’ennesimo incidente stradale. Nei pressi dello svincolo di Mammola infatti, hanno perso la vita quattro persone e una quinta è salva per miracolo. Il sinistro mortale ha riportato all’attenzione la grande pericolosità di un’arteria stradale foriera di morte. Un gruppo di cittadini hanno deciso quindi, di scrivere una lettera indirizzata alla procura della Repubblica di Palmi per chiedere che venga aperta un’inchiesta sulla pericolosità della Sgc che interessa il tratto tirrenico (dalla galleria della Limina all’uscita Cinquefrondi-Polistena per proseguire sino a Rosarno). Sul versante Jonico (ossia dalla galleria della Limina sino a Gioiosa Jonica Marina), un’inchiesta di questo genere era stata già aperta dalla procura della Repubblica di Locri. Adesso i cittadini pensano che “un’analoga iniziativa debba essere assunta anche dalla procura di Palmi, anzi sarebbe più che positivo – scrivono nella lettera rivolta al procuratore Giuseppe Creazzo – che i due uffici collaborassero affinchè tutta il tratto della Sgc sia oggetto di inchiesta. Le condizioni della Jonio-Tirreno sono – continuano i cittadini – sotto gli occhi di tutti e occorrono sin da subito interventi radicali per rendere sicura la strada che invece viene lasciata preda dell’incuria da parte dell’Anas, gestore del percorso”. Nella lettera si elencano gli “elementi” dell’arteria da rivedere “segnaletica, illuminazione agli svincoli e alle gallerie, condizione del manto stradale, guarda-rail”. Nella missiva la procura di Palmi viene invitata inoltre, ad effettuare controlli anche nel tratto realizzato recentemente dall’ente provincia, che collega Melicucco allo svincolo dell’A3 di Palmi, dal momento che a loro dire “presenta anomalie sul manto stradale e nella segnaletica”.
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