Sciopero autotrasportatori: il grido di allarme della Coldiretti
redazione | Il 27, Gen 2012
Promossa a Reggio la Campagna amica con i prodotti a km zero
Sciopero autotrasportatori: il grido di allarme della Coldiretti
Promossa a Reggio la Campagna amica con i prodotti a km zero
Con l’86 per cento dei trasporti commerciali che in Italia avviene su strada, lo sciopero dei Tir mette a rischio la spesa degli italiani soprattutto per i prodotti più deperibili come il latte, la frutta e la verdura che non riescono a raggiungere gli scaffali dei mercati dove già si avvertono pesanti speculazioni sui prezzi alla vendita.
“In questi giorni – afferma il presidente Coldiretti Reggio Calabria Francesco Saccà – in cui tutta l’Italia è bloccata da manifestazioni e blocchi dei Tir, che mettono a rischio la reperibilità del cibo nelle catene agroalimentari, il progetto di Coldiretti sostenuto dal protagonismo dei produttori agricoli che hanno creduto in “Campagna Amica” diventa vincente garantendo reperibilità del prodotto a Km 0, prezzi sostenibili e soprattutto cibo fresco prodotto dal territorio, tutti i giorni presso le nostre aziende agricole che fanno vendita diretta e la domenica con l’appuntamento del Farmer’s Market di Piazza Carmine.
Infatti – continua Saccà – il nostro progetto si rivela ancora una volta l’unico valido in cui si racchiude da una lato il buon senso e dall’altro un programma alternativo alla crisi che stiamo vivendo.
“Come è già successo in Sicilia, se non si tornerà presto alla normalità, gli effetti – continua Antonio Maesano, vicedirettore della Coldiretti di Reggio Calabria – si faranno presto sentire con gravi danni per le aziende agricole, comunque anche a Reggio le aziende di Campagna Amica sostengono un confronto leale con i consumatori garantendo prodotti freschi a prezzi equi.
Nei Punti vendita e nel Farmer’s Market di Campagna Amica di Piazza Carmine grazie ai prodotti a Km0 degli agricoltori della provincia, l’ortofrutta è disponibile fresca ogni giorno senza speculazioni sul prezzo, favorendo una ripresa dei consumi per alimenti base della dieta e nel contempo fornendo una risposta al numero crescente di consumatori che vogliono conciliare il risparmio economico con quello energetico ed ambientale privilegiando il consumo di prodotti del territorio a chilometri zero che non subiscono gli effetti del caro gasolio sui trasporti e senza emissioni ad effetto serra, garantendo sempre genuinità.