Italia tra neve e gelo, Roma paralizzata
redazione | Il 04, Feb 2012
Il sindaco chiede una commissione di inchiesta per l’inadeguatezza delle previsioni, il capo della Protezione Civile solleva dubbi sul sistema antineve capitolino
Italia tra neve e gelo, Roma paralizzata
Il sindaco chiede una commissione di inchiesta per l’inadeguatezza delle previsioni, il capo della Protezione Civile solleva dubbi sul sistema antineve capitolino
(ANSA) ROMA – Fiocca la neve e anche le polemiche. In una Roma da favola, innevata, silenziosa, paralizzata, senza bus e taxi ma con obbligo catene per le auto, ora lo scontro è tra il sindaco Gianni Alemanno e il capo della Protezione civile Franco Gabrielli. Tutto è cominciato con la richiesta, da parte del primo cittadino, di una commissione d’inchiesta “perché non c’é stato un servizio di previsioni adeguato” e perché la situazione è stata “largamente minimizzata”. “Il sindaco di Roma aveva pienamente compreso le previsioni meteo per la Capitale”, replica Gabrielli. Secca la stoccata di Alemanno: “io le conoscevo le previsioni, Gabrielli no: le previsioni meteo della Protezione civile prevedevano massimo 35 millimetri di neve per la giornata di ieri”. E poi fa un appello ai romani alla collaborazione: “prendete le pale e liberiamo tutti la città”. Intanto la città si è svegliata sotto una spessa coltre di neve.
Il Grande raccordo anulare è stato riaperto: anche qui obbligo catene. Chiuso il tratto urbano della A24, da Lunghezza alla tangenziale. Intanto sono numerosi i voli cancellati all’aeroporto di Fiumicino dove un migliaio di passeggeri attendono taxi che non arriveranno mai. Cancellati anche i convogli no stop in partenza da Roma Termini per per l’aeroporto. Sbloccata la situazione dei treni pendolari fermi la scorsa notte a Cesano e Zagarolo ma non per i circa passeggeri del regionale Roma-Pescara fermo da ieri pomeriggio a Tivoli. La Regione Lazio per voce dell’assessore ai Trasporti Francesco Lollobrigida tuona: “Trenitalia ha abbandonato i passeggeri”. In un paesaggio inusuale per la Capitale, taxi e bus sono introvabili. Attive le metro A e B così come il servizio urbano, ma non quello extraurbano, della Roma-Viterbo. Sospesa la Roma-Cassino. Attiva la ferrovia Roma-Lido con un treno ogni 30 minuti. La rete tram è parzialmente non attiva.
IN CAMPO L’ESERCITO
ROMA – Ancora forti disagi in Italia, soprattutto in Abruzzo e Molise, oltre che nella capitale, a causa delle abbondanti nevicate. Il paese è in gran parte sotto il gelo e ora c’é il rischio ghiaccio. Le maggiori difficoltà al momento riguardano la circolazione sulle autostrade e sulla rete ferroviaria. E’ ancora emergenza a Roma, dove per i disagi subiti dai cittadini è in corso una polemica tra il sindaco Alemanno e il capo della Protezione civile Gabrielli. Il Viminale ha lanciato, anche oggi, l’invito ad automobilisti e tir di evitare di viaggiare nelle regioni del Centro. Un treno, con circa 150 persone, è bloccato alla stazione di Carsoli dalle 17 di ieri. Un altro centinaio, tra cui anziani, bambini ed una donna incinta, sono bloccate da 17 ore sul treno regionale Roma-Pescara, fermo dalle 17.30 di ieri nella stazione di Tivoli, in provincia di Roma. Notte al gelo, nel Casertano, per 15 passeggeri, tra i quali anche una signora disabile, per un treno partito da Napoli e diretto a Campobasso alle 17 di ieri. Continua il black out elettrico in alcuni diversi paese dell’alta Valle Aniene: migliaia di abitanti sono al buio da ieri.
Contrade isolate anche nell’ Avellinese dove in alcuni punti la neve ha raggiunto i 70 centimetri. In Molise la neve ha continuato a cadere per tutta la notte: a Campobasso si sfiora il mezzo metro; continuano a lavorare i mezzi spartineve, ma la circolazione è paralizzata, le gomme termiche infatti in alcuni punti non bastano per riuscire a spostarsi. Bufera di neve su Ancona; nelle Marche ci sono zone con cumoli che arrivano fino ai 2 metri. L’aeroporto di Falconara è chiuso, forti rallentamenti sulla A14. Nell’Urbinate è in arrivo l’esercito per via della neve che ha raggiunto i 2,5 metri di neve. Le nevicate hanno costretto la chiusura delle autostrade A25 Roma-Pescara e A24 L’Aquila-Teramo; chiusa anche la barriera Aurelia nord per ghiaccio sulla A12. In altre tratte, la circolazione è problematica e rallentata. Sul tratto toscano e quello bolognese dell’E45 sono interdetti al traffico causa forte nevicata in atto.
Fra l’altro, è stato chiuso alla circolazione il raccordo autostradale Salerno-Avellino. Temperature in calo nelle ultime ore e neve sull’A3 al valico di Campotenese in Calabria. E’ stata ripristinata sulla A1 Milano-Napoli la circolazione ai mezzi pesanti sull’intera tratta tra San Vittore e Caianello, dopo la caduta di un cavo dell’alta tensione. Freddo e gelo in Umbria (-4 a Perugia) dove in nottata è stato chiuso il raccordo Terni-Orte a causa di alcuni mezzi pesanti che si sono intraversati. A Fiumicino si registra la cancellazione di diversi voli. Al nord resta una temperatura polare. Milano il termometro è arrivato a -9, a Livigno -24; fino a -20 gradi in Valle d’Aosta. La bora a Trieste ha raggiunto i 130 km/h. In Emilia Romagna dopo qualche ora di tregua, ha ripreso a nevicare pressoché su tutta la regione dove nelle ultime 72 ore sono caduti anche oltre 70 centimetri di neve. Ma la situazione, spiega la Polstrada, non crea ancora particolari disagi al traffico, per altro molto limitato. Neve in mattinata anche al centro di Napoli. Gli oltre 22 passeggeri della nave Tirrenia, Civitavecchia-Olbia, e che a causa del forte vento ha urtato in banchina riportando un lungo squarcio, arriveranno in giornata con altre due navi.
SERRA CROLLA PER NEVE, MUORE SCHIACCIATA – Una donna di 46 anni è morta in provincia di Avellino schiacciata sotto il peso della tettoia di una serra crollata a causa del peso della neve. E’ accaduto a Pietradefusi, comune a venti chilometri da Avellino. La vittima, proprietaria della serra, è morta sul colpo. Sul posto si sono recati i carabinieri di Mirabella Eclano.
VIGILI FUOCO, 2.300 INTERVENTI NELLE ULTIME 24 ORE – Nelle ultime 24 ore sono state 2.300 le operazioni di soccorso effettuate in tutta Italia dai vigili del fuoco, che hanno potenziato il dispositivo di soccorso anche con il richiamo in servizio di personale in turno libero. Migliaia le richieste di aiuto arrivate alle sale operative del 115. In particolare, nella notte 112 persone, tra cui una decina di bambini, rimaste bloccate nelle proprie auto sono state raggiunte sulla SS82 del Liri a Balzorano (L’Aquila) e sono state salvate grazie a due distinte operazioni di soccorso conclusesi con un mezzo speciale cingolato denominato “bruco”. In Abruzzo, risultano tuttora isolati numerosi centri urbani. Un elicottero del Nucleo dei vigili del fuoco di Pescara è attualmente impegnato nel trasporto sanitario di un dializzato, intervento necessario a causa della interruzione di gran parte della rete viaria nell’entroterra abruzzese. Resta difficile la situazione nel Lazio (451 interventi), Emilia Romagna (425 interventi) e Marche (394 interventi).
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