Interpiana, buon test con il Bocale
redazione | Il 10, Feb 2012
Il punto del direttore generale Paolo Campolo
Interpiana, buon test con il Bocale
Il punto del direttore generale Paolo Campolo
Nonostante le condizioni meteo proibitive di oggi, i ragazzi di mister Mommo Mesiti sono stati impegnati nella partitella infrasettimanale contro il Bocale, squadra terza in classifica nel campionato di Promozione, girone B.
Dopo la necessaria ed accurata fase di riscaldamento, le due squadre, che si allenano e giocano nello stesso stadio, si sono affrontate facendo vedere cose interessanti in termini di schemi e tenuta fisica.
I due mister hanno potuto provare numerose soluzioni tattiche, cambiando spesso modulo e impiegando in modo diverso gli uomini in campo.
“E’ stato un allenamento molto impegnativo quello di oggi – commenta il Direttore Generale Paolo Campolo – perché il Bocale è una buona squadra che sta lottando per un traguardo importante. Per quanto riguarda l’Interpiana, abbiamo risolto i problemi logistici ottenendo di giocare e di allenarci in questo stadio di Bocale, vitto e alloggio sono sempre in zona e questo ci consente di poter dare continuità agli allenamenti e favorire lo spirito di gruppo. Tuttavia – prosegue Campolo – ciò che determina i risultati negativi di questa parte di campionato è una condizione psicologica precaria, dovuta alle difficoltà economiche che la società sta affrontando. Chi ha esperienza di calcio – continua l’esperto Direttore Generale – sa che, per raggiungere un qualunque risultato, è necessario che i giocatori e lo staff tecnico lavorino in assoluta tranquillità, occupandosi solo di tattica, forma fisica e questioni sportive più in generale. Questi ragazzi, che mi sento di ringraziare per l’impegno e la serietà che quotidianamente dimostrano, non sono tranquilli, sanno benissimo di attraversare un momento particolare e, comprensibilmente, in campo non si esprimono per come potrebbero, per come vorrebbero. L’Interpiana è una realtà sportiva importante e la rosa dei giocatori è potenzialmente competitiva. E’ necessario – conclude Paolo Campolo – garantire le condizioni minime per scongiurare la retrocessione, un obiettivo che oggi, ai più, appare ambizioso ma che, con i dovuti accorgimenti, è alla portata di questo gruppo”.