Vibo Valentia, un arresto per furto
redazione | Il 19, Feb 2012
Si tratta di una donna di 46 anni – di Rosaria Marrella
Vibo Valentia, un arresto per furto
Si tratta di una donna di 46 anni
VIBO VALENTIA – Avevano studiato un metodo infallibile per derubare dei suoi pochi averi un pensionato
di Vibo Marina malato da tempo. Mentre Pavlina Atanasova, bulgara di 41 anni ed ex-badante
dell’uomo, lo andava a trovare per sincerarsi delle sue condizioni di salute, avrebbe
provveduto a lasciare aperta la porta di casa in modo da consentire, una volta che
con una scusa l’anziano fosse stato portato in una stanza al primo piano dell’abitazione,
al proprio marito ed al proprio figlio, Atanasov Atanas di 47 anni e Tyankov Tihomir
di 22, di sgusciare nell’appartamento senza essere notati e mettere a soqquadro
le stanze del piano terra dove la donna sapeva che l’anziano conservava i pochi
averi ed i pochi soldi che possedeva. Un piano astuto e studiato con cura tanto che
il gruppetto, ben noto alle forze dell’ordine, aveva pensato anche di fare in modo
che la ex-badante andasse a trovare l’uomo subito dopo pranzo, approfittando dell’esigue
presenza di persone per strada, al fine di fugare il minimo sospetto. A tradirli
è stata però la porta di casa lasciata aperta dai due uomini dopo essersi introdotti
nell’appartamento. Infatti questo particolare non è sfuggito agli uomini della
Benemerita della Stazione di Vibo Marina che in quel momento stavano perlustrando
la zona. Appena hanno notato l’anomalia i Carabinieri si sono avvicinati con discrezione
all’appartamento ed hanno sorpreso i due mentre stavano ancora rovistando tra gli
oggetti dell’anziano dopo aver messo letteralmente a soqquadro alcune stanze della
casa. Per i tre sono subito scattate le manette con l’accusa di tentato furto in
abitazione e, dopo gli atti di rito, sono stati trasferiti agli arresti domiciliari
a Vibo Marina in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Ancora una
volta, grazie al capillare controllo del territorio degli uomini dell’Arma della
Compagnia di Vibo Valentia, si è evitato che un grave reato venisse portato a compimento
riuscendo ad identificarne ed arrestarne gli autori.