In attesa dell’Udc, Fli va avanti nel Terzo Polo
redazione | Il 22, Feb 2012
Proficua riunione del coordinamento di Fli Catanzaro
In attesa dell’Udc, Fli va avanti nel Terzo Polo
Proficua riunione del coordinamento di Fli Catanzaro
Proficua riunione ieri del Coordinamento provinciale FLI di Catanzaro, convocato appositamente dalla coordinatrice Annamaria Principe per analizzare il processo politico di composizione del Terzo Polo e per avviare la propria sessione elettorale nella provincia di Catanzaro e, ovviamente, nel centro più importante che è il Capoluogo di Regione, fissando gli obiettivi generali dell’azione politica e analizzando le candidature che comporranno le liste.
Secondo notizie dell’ultima ora, al nascente Terzo Polo, formato da FLI, MPA e API, che credono con convinzione nella opportunità di dare vita ad una coalizione in grado di proporsi con successo per il governo della Città, potrebbero aggiungersi altre forze politiche e del mondo delle associazioni e dei movimenti cittadini e, a questo punto, la composizione di una forte e nutrita convergenza politica altamente rappresentativa ed in grado di aggregare le espressioni moderate della Città sembra cosa fatta. L’ultimo nodo da sciogliere, come noto, riguarda la posizione dell’UDC catanzarese che, nel corso dell’ultima riunione del Tavolo regionale del Terzo Polo, si è impegnato a prendere una decisione in occasione del congresso regionale, fissato per il 24 febbraio.
Il momentaneo stallo in casa UDC, a parere del Coordinamento Provinciale FLI, non è determinato solamente dalla volontà di esprimere un proprio candidato a Sindaco da “imporre” al PdL quale condizione imprescindibile per siglare un’alleanza elettorale ma, molto più realisticamente, poggia su valori più alti, in qualche modo trapelati dalle riunioni del Comitato cittadino dell’UDC, che sono da individuare nell’effettiva possibilità di convergere su un programma per la Città Capoluogo di Regione che deve risollevarsi dal fallimento dell’esperienza politica che ha costretto il Sindaco Michele Traversa a dimettersi.
In quest’attesa, il FLI catanzarese, nella consapevolezza che Catanzaro abbia necessità di disporre di un Progetto organico e complessivo necessario per rilanciare e collocare definitivamente la Città dei Tre Colli nel ruolo che le compete, sia a livello regionale che nazionale e sovranazionale, sta già preparando un proprio programma che trova la sua ispirazione nei principi e valori contenuti nel Manifesto del Partito finiano e che sarà sottoposto alle altre componenti del Terzo Polo. FLI è convinto che a Catanzaro ci siano le condizioni per riaffermare la centralità della Politica, con la P maiuscola, basata sull’etica della responsabilità, pubblica ed amministrativa, sulla rivalutazione e promozione della legalità, della sicurezza dei cittadini e del senso civico, sulla solidarietà e sussidiarietà; una Politica che rimetta in moto lo sviluppo economico ed i fattori di crescita puntando sulle imprese, sui giovani e sulle donne, perseguendo una maggiore produzione di ricchezza a garanzia di migliori condizioni e qualità della vita. In questi periodi di profonda crisi economico-finanziaria che vedono impoverite le casse comunali non è tempo di promettere ai cittadini il libro dei sogni ma, più realisticamente, una gestione oculata ed equa, sia fiscale che sociale, ed una macchina amministrativa snella, preparata, efficiente ed efficace e che sappia azionare le giuste leve per intercettare le fonti di finanziamento nazionali ed europee e, nel contempo, impegnare le risorse finanziarie nell’interesse esclusivo dei cittadini e della Città.
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