Investiti 55mila euro, si punta al 30 per cento dei rifiuti prodotti in città

di DANILO LORIA

A Polistena parte la raccolta differenziata

Investiti 55mila euro, si punta al 30 per cento dei rifiuti prodotti in città

di Danilo Loria

POLISTENA (RC) – Anche a Polistena, così come a Cittanova, parte il progetto della raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Michele Tripodi, sindaco della cittadina, è raggiante per essere riuscito a realizzare “un altro punto del programma politico presentato nel 2010. Quando siamo arrivati al comune – racconta Tripodi- la raccolta differenziata non esisteva. Siamo partiti da zero ed in poco tempo, risolvendo la situazione debitoria con Piana Ambiente abbiamo ripreso il percorso della raccolta differenziata. Dal 1° giugno 2010 abbiamo collocato per le strade le campane del vetro, della carta, del multimateriale, e siamo riusciti a superare il 10% sul totale dei rifiuti prodotti”.

L’amministrazione comunale ha provveduto a realizzare un centro di stoccaggio investendo 55mila euro ed è pronta ad “affrontare una sfida impegnativa, la raccolta differenziata porta a porta”. Abituarsi a fare la differenziata è una sfida culturale che aiuta a vivere meglio in società e a rispettare l’ambiente. “Partire con questo progetto – prosegue il primo cittadino – significa far risparmiare il comune, e dunque far pesare meno i bilanci sui cittadini. Da una prima stima, calcoliamo, ove riusciremo a superare il 30%, di abbattere ulteriormente la tariffa di conferimento in discarica, riducendo il prezzo di smaltimento del rifiuto indifferenziato”. Il sindaco polistenese va in controtendenza rispetto alle direttive nazionali, dal momento che “il governo Monti obbliga i comuni a privatizzare i servizi, ma noi no – spiega Tripodi. Disobbediamo. Perchè ci piace pensare ad un modello di società dove il pubblico prevalga sul privato nella gestione dei servizi fondamentali per la popolazione”. E’ palese che nel progetto di raccolta differenziata sarà fondamentale l’apporto dei cittadini. “Difatti – afferma Tripodi – nelle prossime settimane, anche grazie al supporto delle scuole, sarà portato avanti una campagna di sensibilizzazione e di informazione sulla differenziata”. La raccolta differenziata puo essere un punto cardine per sconfiggere il “problema rifiuti” anche alla luce del commissariamento dei rifiuti che vige in Calabria da 12 anni.

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