Scoppia il caso Riccardi
redazione | Il 08, Mar 2012
46 Pdl pronti a sfiducia
Scoppia il caso Riccardi
46 Pdl pronti a sfiducia
(ANSA) “Con Alfano ho un rapporto sereno e sincero da tempo”. Lo ha detto il ministro per la cooperazione internazionale e l’integrazione, Andrea Riccardi, a a Firenze, rispondendo alle domande dei giornalisti dopo le polemiche di ieri. “Non vorrei parlar ancora del non parlato – ha esordito il ministro -. Bisogna parlare delle cose concrete”. “Ho molto rispetto per opinioni, richieste e letture che vengono fatte – ha aggiunto – quello che avevo da dire l’ho detto ieri con un comunicato”. “C’é uno scambio, in dibattito tra le forze politiche e il Governo che è fisiologico. Non è che ogni giorno tutti dicono le stesse cose e la pensano allo stesso modo. Non dobbiamo avere paura di discussioni e posizioni differenti” ha aggiunto il ministro rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se il Governo dovesse occuparsi anche di Rai e di giustizia. “Credo – ha risposto Riccardi – che si debba andare avanti, non si può giudicare il clima politico italiano dalle difficoltà di qualche ora”.
46 SENATORI PDL PER SFIDUCIA A RICCARDI – Nel gruppo del Pdl del Senato è scoppiata la rivolta contro il ministro della Cooperazione Andrea Riccardi. L’ex Guardasigilli Francesco Nitto Palma ha raccolto le firme di 45 senatori per presentare una mozione di sfiducia individuale. Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello frenano e stanno mediando per risolvere la situazione
NITTO PALMA: FRASI RICCARDI CI OFFENDONO – L’ex Guardasigilli Francesco Nitto Palma, che ha raccolto le firme di 45 senatori per presentare una mozione di sfiducia contro il ministro della Cooperazione Andrea Riccardi, dichiara di essere “molto offeso” da ciò che ha detto l’esponente dell’esecutivo e ribadisce la necessità che quest’ultimo rassegni le dimissioni. “Non è assolutamente in discussione – sottolinea Palma – la fiducia al Governo Monti verso il quale la nostra lealtà e la nostra disponibilità sono garantite da Berlusconi e Alfano”. “Monti sin dal suo discorso di insediamento – ricorda il senatore del Pdl – ha affermato il massimo rispetto del Governo per la centralità del Parlamento. E il Parlamento è la politica”. “Abbiamo lavorato nei limiti consentiti dalla decretazione d’urgenza alle iniziative legislative del Governo Monti spesso – sottolinea Nitto Palma – contribuendo al loro miglioramento e sempre con lo sguardo attento all’interesse del Paese. Quell’interesse in virtù del quale Berlusconi, mai sfiduciato, ha rimesso il suo mandato nelle mani del presidente della Repubblica”. “Le frasi di Riccardi – osserva ancora l’ex Guardasigilli – non tengono conto di tutto questo e ci offendono in maniera particolare anche perché nascono da un soggetto che, autoreferenzialmente, si attribuisce una posizione di superiorità etica”. “Se la politica fa schifo – conclude il parlamentare – il ministro Riccardi ricordi che lui per primo fa politica e, se ha a cuore le sorti del Paese tanto quanto le abbiamo noi, assuma le conseguenti iniziative”.
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