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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 26 DICEMBRE 2024

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Siria: più di 8.000 mila morti in un anno

Siria: più di 8.000 mila morti in un anno

| Il 13, Mar 2012

Lo ha dichiarato il presidente dell’Assemblea Generale dell’Onu

Siria: più di 8.000 mila morti in un anno

Lo ha dichiarato il presidente dell’Assemblea Generale dell’Onu

 

 

(ANSA) Sono piu’di 8.000 le persone che sono state uccise in Siria da quando, circa un anno fa, esplose la rivolta contro il regime di Bashar al Assad: lo ha dichiarato il presidente dell’Assemblea generale dell’Onu, Nassir Abdulaziz al-Nasser. Secondo Al-Nasser, citato dai siti di Bbc e Cnn, fra le vittime ci sono molti donne e bambini.

Al-Nasser ha detto che “violazioni dei diritti umani sono diffuse e sistematiche” e in questo “la comunità internazionale ha una sua responsabilità”. Secondo l’opposizione siriana, il numero delle vittime e’ invece superiore a 9.000.

ANNAN, CNS PROMETTE PIENA COOPERAZIONE – L’opposizione siriana (il Consiglio nazionale siriano, Cns) ha promesso “piena cooperazione” politica. Lo ha annunciato l’inviato di Onu e Lega Araba Kofi Annan ad Ankara per incontri con esponenti del Cns. La delegazione del Cns incontrata da Annan ad Ankara “ha anche promesso la sua piena cooperazione, che sarà necessaria per riuscire” a risolvere la crisi, ha detto lo stesso Annan. In una breve conferenza stampa, l’inviato di Onu e Lega araba ha aggiunto “ho avuto l’opportunità oggi di incontrare il signor Ghalioun, (presidente, n.d.r.) del Consiglio nazionale siriano. E’ stato un incontro utile. Abbiamo avuto un’utile discussione su quanto riguarda il mio approccio” e su come sarà “il futuro sviluppo del processo” per la soluzione della crisi siriana.

L’inviato dell’Onu e della Lega Araba per la Siria, Kofi Annan, ha detto di aver riferito al premier turco, Recep Tayyip Erdogan, che “oggi mi aspetto di ascoltare qualcosa dalle autorità siriane dato che gli ho lasciato proposte concrete da valutare. Quando avrò ricevuto quelle risposte sapremo come reagire”.

“So che c’é un forte sostegno della Comunità Internazionale, il mondo intero si sta unendo lavorando con noi per risolvere la situazione in Siria”, ha spiegato d Ankara l’inviato speciale dell’Onu e della Lega Araba per la crisi siriana, Kofi Annan, aggiungendo che “con buona volontà e determinazione sono speranzoso che faremo progressi”.

Dopo aver accennato al suo incontro di ieri ad Ankara con il premier turco Recep Tayyip Erdogan ed ad una “cena di lavoro” il ministro degli esteri Ahmet Davutoglu, l’ex-segretario generale dell’Onu ha ribadito che in Siria “le uccisioni e le violenze devono cessare”. “Ho messo in chiaro, all’inizio della mia missione – ha ricordato Annan – che la mia principale preoccupazione è il benessere del popolo siriano e della nazione siriana”, il quale deve posto “al centro” degli sforzi che vengono compiuti per risolvere la crisi.

ONU, OSSERVATORI A FRONTIERE PER DOCUMENTARE ATROCITA’ – Le Nazioni Unite invieranno la settimana prossima osservatori nelle zone di frontiera dei Paesi confinanti con la Siria per raccogliere testimonianze sulle “violazione e le atrocità” commesse nel paese. Lo ha detto oggi a Ginevra il Vice Alto Commissario Onu per i diritti umani, Kyung-wha Kang. “E’ molto difficile raccogliere informazioni” nel contesto confuso e di violenze in Siria, ha detto Kyung wha Kang. “Tentiamo di restare in contatto con quello che succede sul posto il più possibile. Manderemo osservarvatori per la raccolta di informazioni e la documentazione delle violazioni e delle atrocità alle frontiere nei paesi vicini questa settimana”, ha aggiunto intervenendo ad un dibattito Consiglio Onu sui diritti umani sulla Siria.

ASSAD, ELEZIONI LEGISLATIVE IL PROSSIMO 7 MAGGIO – Il 7 maggio prossimo si terranno le elezioni legislative in Siria: lo ha deciso il presidente Bashar al Assad, citato dal sito Internet del Parlamento siriano.

redazione@approdonews.it