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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Se Gulliver sbarcasse a Taurianova…

Se Gulliver sbarcasse a Taurianova…

| Il 16, Mar 2012

Stavolta il poliedrico autore di “Quel che scrissi….scrissi” si confronta con la celebre opera dei “I Viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift, paragonando le mirabolanti e divertenti avventure di Gulliver ai viaggi extra – terrestri (poco extra e molto terrestri) dell’attuale squadra dirigente taurianovese. Il nostro scrittore si chiede con piangente angoscia a chi tocca essere lillipuziano e a chi tocca essere abitante di Brobdingnac: Gulliver o l’attuale squadra dirigente?

di MARIO CANNIZZARO

Se Gulliver sbarcasse a Taurianova…

Stavolta il poliedrico autore di “Quel che scrissi….scrissi” si confronta con la celebre opera dei “I Viaggi di Gulliver” di Jonathan Swift, paragonando le mirabolanti e divertenti avventure di Gulliver ai viaggi extra – terrestri (poco extra e molto terrestri) dell’attuale squadra dirigente taurianovese. Il nostro scrittore si chiede con piangente angoscia a chi tocca essere lillipuziano e a chi tocca essere abitante di Brobdingnac: Gulliver o l’attuale squadra dirigente?

 

di Mario Cannizzaro

 

 

Carissimo, affettuosissimo ed autorevolissimo JONATHAN SWIFT, famosissimo collega autore dei “I VIAGGI di GULLIVER”, ti giunga il mio grazie per averci narrato le avventure mirabolanti (del perfido albione) e divertenti di Gulliver, riuscendo ad incardinare nella giusta direzione i tuoi intenti satirici e polemici. Ti giunga, caro collega, il mio più grato riconoscimento per aver apprezzato la mia recente ed universale opera… “Quel che scrissi… scrissi…!” Credimi Jonathan è stato veramente straordinario conoscere Lemuel Gulliver e le sue belle avventure al fine di scoprire terre finora inesplorate e popolazioni così diverse da noi in giro per il mondo alla ricerca di individui giganteschi o piccolissimi circondati da animali sapienti, in un viaggio che è una stupenda metafora del nostro mondo. E’ stato molto divertente incontrare nell’isola di Lilliput i lillipuziani, creature umane alte nemmeno sei pollici (circa 15 centimetri). Gente davvero minuscola che in piccolo hanno le nostre stesse sembianze, ma gli usi sono diversi; per esempio, seppeliscono i loro morti a testa in giù. E che dire degli abitanti di BROBDINGNAC che sono dei veri giganti tanto che Gulliver a Lilliput era “l’uomo montagna”, qui a sua volta diventa un lillipuziano e per non farsi schiacciare è costretto a farsi trasportare in una scatola.

Ci hai, altresì, fatto conoscere i LAPUTIANI (gli abitanti dell’isola di Lanuta), gente superintellettuale presa da profonda elucubrazione. E poi, ancora, abbiamo imparato a conoscere gli HUYHNHNM che sono cavalli sapienti in grado di conversare tra loro e che somigliano agli uomini. Hanno anche sottomesso degli animali e nella loro lingua vuol dire “perfezione della natura”. Ed infine gli YAHU, vivono in tribù e somigliano agli esseri umani, sottomessi agli Huyhnhnm, che li custodiscono nelle capanne usandoli per trasportare carichi molto pesanti. Peccato Jonathan (veramente un gran peccato) che il tuo Lemuel Gulliver non abbia potuto visitare Taurianova odierna. Ne sono arcisicuro, si sarebbe divertito assai e non poco nel conoscere questa città e, in maniera del tutto speciale, l’attuale squadra dirigente che gestisce le sorti amministrative e politiche di questa unica ed inimitabile cittadina per antonomasia città d’arte e capoluogo culturale dell’intera Piana. Guidata in maniera efficientissima dal Capo Squadra, sapiente e luminare guida politica tanto da oscurare Obama, Monti, Putin, Merkel e J.J.Rousseau (l’autore dell’origine della ineguaglianza) coadiuvato ed affiancato spasmodicamente da una brillantissima equipe stracolma di dotti e saggi, tanto da riportare Taurianova ai suoi antichi splendori. Ed è per questo che le e-mail fioccano come nespole e le notizie vengono date dai dotti e saggi per via radio perché, sostengono, “li possono vedere tutti”, tanto da far esclamare al capo squadra in diretta TV “su Taurianova noto un grande sorriso come nemmeno Giotto riuscì a fare alla celebre Gioconda. Taurianova caput Mundi, perché (dicono i dotti e i saggi, abbiamo fatto questo pingo – pongo per svirilizzare gli animi troppo accesi in questa contesa), questa è stata la scintilla che ha fatto traboccare la goccia. Ma intervenendo per ultimo il sapiente e luminare Capo Squadra, aprendo una piccola “parente” annotava nel suo “tacchino”, così esclama: “voglio così porre fine alla polemica tra me e il sottoscritto”. Veramente una perla da incorniciare e darla in dote alle generazioni future. Carissimo Jonathan Swift ancora fai in tempo a far arrivare a Taurianova il tuo Lemuel Gulliver. Io sono pronto ad ospitarlo. Ne vedremo delle belle. Ti ringrazio e ti saluto affettuosamente.

redazione@approdonews.it