India, 4 richieste per liberare un italiano
redazione | Il 21, Mar 2012
Lo riferisce la tv Cnn-Ibn
India, 4 richieste per liberare un italiano
Lo riferisce la tv Cnn-Ibn
(ANSA) BHUBANESWAR (INDIA) – Il leader dei maoisti dell’Orissa, Sabyasachi Panda, ha offerto di liberare uno dei due ostaggi nelle sue mani “se il governo risponderà positivamente a quattro delle 13 richieste” avanzate. Lo riferisce la tv Cnn-Ibn. L’emittente precisa che si tratta di quattro aspetti che non implicano “violazioni di legge” da parte del governo.
Si tratta del quarto audio messaggio inviato da Panda, conosciuto con il nome di battaglia di ‘Sunil’, alle tv indiane. La stessa emittente ha intanto proposto un brano di una intervista a Santosh Moharana, cuoco di Paolo Bosusco catturato e poi rilasciato dai maoisti, secondo cui Claudio Colangelo, l’altro ostaggio, stava prendendo medicine per curarsi una patologia imprecisata, forse malaria.
MAOISTI PROPONGONO RILASCIO 1 ITALIANO – I maoisti hanno proposto oggi di rilasciare uno dei due italiani sequestrati in Orissa, in cambio della liberazione di cinque loro militanti in carcere. Lo riferisce l’emittente all news Times Now. Si tratta del quarto audio messaggio inviato da Panda, conosciuto con il nome di battaglia di ‘Sunil’, alle tv indiane. La stessa emittente ha intanto proposto un brano di una intervista a Santosh Moharana, cuoco di Paolo Bosusco catturato e poi rilasciato dai maoisti, secondo cui Claudio Colangelo, l’altro ostaggio, stava prendendo medicine per curarsi una patologia imprecisata, forse malaria.
POLEMICA FRA GOVERNO CENTRALE E ORISSA – Il governo di New Delhi e quello di Bhubaneswar in Orissa hanno polemizzato in queste ultime ore sulla vicenda del rapimento di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo accusandosi reciprocamente di scarsa collaborazione. Ieri sera, in una intervista alla tv Ibn-Cnn, il ‘chief minister’ di Orissa, Naveen Patnaik, ha sostenuto che nonostante “le mie telefonate domenica mattina, il ministro degli esteri Ms Krishna e quello dell’Interno, P. Chidambaram, mi hanno risposto soltanto molte ore dopo”. Consultati al riguardo Krishna e Chidambaram hanno sostenuto di avere “offerto ogni aiuto possibile dal governo centrale”, ma che Padnaik “non ha manifestato alcuna richiesta di collaborazione nella liberazione degli ostaggi”.
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