Al via il progetto “Energie rinnovabili e risparmio energetico” per l’ospedale “Giovanni Paolo II”
redazione | Il 30, Mar 2012
La regione Calabria, con delibera di Giunta regionale ha provveduto a trasferire all’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro la somma di 2.845.504,90 euro
di ANTONIETTA BRUNO
Al via il progetto “Energie rinnovabili e risparmio energetico” per l’ospedale “Giovanni Paolo II”
La regione Calabria, con delibera di Giunta regionale ha provveduto a trasferire all’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro la somma di 2.845.504,90 euro
di Antonietta Bruno
Il progetto “Energie rinnovabili e risparmio energetico”, destinato all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, comincia a vedere la luce. La Regione Calabria, infatti, con delibera di Giunta regionale n. 121 del 27 marzo 2012, ha provveduto a trasferire all’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro la somma di 2.845.504,90 euro (finanziamenti POR Calabria Fesr 2007 – 2013). <<L’erogazione del finanziamento – spiega il Direttore Generale dell’Asp Gerardo Mancuso – servirà ad effettuare una serie di interventi nella struttura ospedaliera: cambiare gli infissi esterni e parte degli interni, climatizzare l’intero stabile con un impianto centralizzato e mettere il cappotto, cioè coibentare la parte esterna con la colorazione, che ovviamente sarà anche un baluardo di cambiamento visibile del nosocomio. Sarà inoltre realizzato un impianto fotovoltaico che consentirà di produrre energia pulita. Il progetto prevede anche l’installazione di un’unità di produzione di energia trivalente che ci consentirà di produrre autonomamente energia elettrica e quindi utilizzare una parte di questa energia elettrica per le nostre necessità. Un intervento che permetterà una riduzione dei costi. E’ stato calcolato un risparmio di spesa intorno al 35% per il consumo di energia elettrica. Questo modulo trivalente funzionerà sia a gas che a energia elettrica, a secondo le necessità. Poi, l’impianto fotovoltaico sarà di completamento. Contiamo di lavorare in questi giorni per appaltare a breve i lavori al fine di ultimare il progetto nella primavera dell’anno prossimo. Tempi relativamente lunghi ma per noi sono tempi brevissimi perché abbiamo sempre la filosofia di seguirli con una tempistica molto precisa. La cosa più difficile di questo progetto che richiederà un po’ di tempo è la costruzione della gabbia intorno all’ospedale, per cambiare infissi e per fare la pitturazione, essendo il presidio di Lamezia Terme una struttura imponente. Il colore dell’ospedale lo decideranno i dipendenti di sesso femminile, partirà tra poco tempo questo sondaggio per scegliere il colore del Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. Tale iniziativa è stata voluta dal Presidente Giuseppe Scopelliti che l’ha portata a realizzazione e dal Presidente Francesco Talarico. Questo a dimostrazione dell’impegno verso questa città. Non è mai accaduto che un Presidente della Regione, un Presidente del Consiglio Regionale si occupassero così prettamente, insistentemente e con tale attenzione di una città, il Presidente Scopelliti viene qui praticamente ogni due mesi e questo indica proprio la sua considerazione per il nostro territorio. Le somme investite, grazie ai fondi POR, consentiranno di realizzare un progetto innovativo e importante per il nostro ospedale, ponendoci in assoluta leadership sicuramente in Calabria ma probabilmente nel territorio nazionale per questa modalità di interventi”. “Queste opere – conclude Mancuso – sono atti concreti e incontrovertibili che guardano al futuro e che smentiscono di fatto tutte le congetture circa il declino, fino alla completa chiusura, dell’ospedale lametino, illazioni che qualcuno mette in giro artatamente, creando allarmismi ingiustificati nella popolazione>>.
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