Incarnato: “Scarpelli revochi i licenziamenti, c’è rischio di tensione sociale”
redazione | Il 31, Mar 2012
“Invece di revocare un direttore sanitario che pare non abbia i titoli di legge, Scarpelli ha licenziato dieci precari in servizio da 4 anni: una cosa che conferma come nell’asp di Cosenza ci sia un’aria di controriforma, di arretratezza sociale”
Incarnato: “Scarpelli revochi i licenziamenti, c’è rischio di tensione sociale”
“Invece di revocare un direttore sanitario che pare non abbia i titoli di legge, Scarpelli ha licenziato dieci precari in servizio da 4 anni: una cosa che conferma come nell’asp di Cosenza ci sia un’aria di controriforma, di arretratezza sociale”
Riceviamo e pubblichiamo:
Invece di revocare un direttore sanitario che pare non abbia i titoli di legge, il dott. Gianfranco Scarpelli ha licenziato dieci precari in servizio da 4 anni: una cosa che conferma come nell’asp di Cosenza ci sia un’aria di controriforma, di arretratezza sociale, di medievalismo sulla pelle di tanti lavoratori.
Questa è l’ennesima beffa in danno dei lavoratori compiuta con l’avallo di Scopelliti, dopo che il direttore generale dell’assessorato alla sanità aveva dichiarato che esisteva l’autorizzazione per l’assunzione degli stessi precari. Siamo tornati al terzo mondo sociale , con una direzione generale composta da burocrati che non sanno cosa sia il sacrificio, il lavoro, il sudore.
Togliere dal servizio 10 onesti lavoratori è solo l’antipasto di quello che vuole fare Scarpelli, messo li dall’assessore regionale ai lavori pubblici, Pino Gentile. Questi dieci lavoratori non sono figli di nessuno, non hanno goduto i privilegi della politica e non possono essere lasciati soli. Chiamiamo a raccolta tutta la sinistra di opposizione e di governo affinchè dia una scossa e una risposta immediata a questa azione che rappresenta un vero e proprio ritorno al passato più buio.
On Luigi Incarnato, segretario regionale Psi
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