A sostegno della liberazione della volontaria rapita in Algeria

di SILVIO MARAGUCCI

Reggio: su palazzo San Giorgio uno striscione per Rossella Urru

A sostegno della liberazione della volontaria rapita in Algeria 

di Silvio Maragucci

Il comune di Reggio Calabria ha esposto, sulla facciata di palazzo San Giorgio, uno striscione a sostegno della liberazione di Rossella Urru, rapita lo scorso 22 ottobre in Algeria.

Iniziativa nata dal consigliere regionale per le Pari Opportunità della Calabria Maria Stella Ciarletta, che tenuto conto dei vari movimenti associazionistici e dei social network, ha sollecitato l’Amministrazione comunale e nello specifico il sindaco Arena, ad aderire all’iniziativa a sostegno della liberazione della donna sarda. “Il movimento per coinvolgere i comuni è nato sui social network, ed è stato sufficiente inoltrarlo all’amministrazione reggina confidando sulla sensibilità del primo cittadino”. Rossella Urru è una ragazza di 29 anni, volontaria del Comitato italiano sviluppo dei popoli (Cisp) che da tempo lavorava nel campo profughi di Tindouf in Algeria”. Il sindaco reggino ha quindi invitato gli altri comuni a fare altrettanto, cercando di tenere alta l’attenzione sulla vicenda, in modo tale che possa risolversi al più presto e con i medesimi risultati del sequestro di Francesco Azzarà. Sul sito ufficiale per la liberazione della Urru (rossellaurru.it) si legge una frase di estrema dolcezza e piena di speranza: “In molti abbiamo vacillato di impotenza. Ci siamo sentiti infinitamente soli di fronte a tanto assurdo, svuotati da tanta assenza improvvisa. Così ci siamo chiusi in un lungo silenzio. Ma quello che noi credevamo un silenzio si è rivelato essere in realtà un coro di voci giunte da ogni dove. Un coro di solidarietà e di affetto che, dalla notte tra il 22 e il 23 ottobre, diventa sempre più accorato, sempre più grande e sincero. Senza addentrarsi in considerazioni ed analisi di ordine politico o religioso, lasciando quindi che siano gli esperti ad occuparsene in altre sedi più appropriate, questo blog vorrebbe solamente essere il punto di incontro fra tutte queste voci. Raccogliendo e condividendo in un unico spazio libero e aperto a tutti le numerose testimonianze per l’immediata liberazione di Rossella Urru” ( Fausto, Mauro, Graziano e Marisa).

Libertà è la parola d’ordine che in queste occasioni deve essere ripetuta all’infinito. L’iniziativa del comune di affiggere uno striscione con la parola LIBERA in evidenza, non può che trovare piena approvazione e inorgoglire l’intera comunità cittadina, la quale si unisce con fermezza a chi sostiene la liberazione della nostra connazionale.

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