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Rapina Delianuova: ieri i funerali del giovane Luigi Napoli

Rapina Delianuova: ieri i funerali del giovane Luigi Napoli

| Il 12, Apr 2012

La chiesa matrice di Cinquefrondi gremita. Il parroco: “Non siamo qui per giudicare”

di DANILO LORIA

Rapina Delianuova: ieri i funerali del giovane Luigi Napoli

La chiesa matrice di Cinquefrondi gremita. Il parroco: “Non siamo qui per giudicare”

 

di Danilo Loria

 

 

CINQUEFRONDI (RC) – La chiesa matrice di Cinquefrondi era gremita di cittadini per i funerali di Luigi Napoli, 19enne rimasto ucciso nel corso della rapina ad un supermercato di Delianuova. Il giovane, insieme a due complici, entrambi reo confessi ed arrestati, sono entrati in azione vigilia di Pasqua, organizzando una rapina al supermercato delianovese. Rapina finita tragicamente con l’uccisione del giovane Napoli e del proprietario del negozio di alimentari. Il corteo funebre, partito dalla casa del ragazzo, dopo aver attraversato le vie principali del paese, è giunto in chiesa, già gremita di persone. Il rito funebre è stato celebrato dal parroco don Serafino Avenoso, il quale ha detto “attenzione a dare giudizi sommari. Siamo qui per pregare per Luigi e pregare Dio. E’ un episodio triste – ha sottolineato – che manifesta il disagio che viviamo e percepiamo giornalmente”. Don Avenoso ha poi domandato ai presenti se “sono colpevoli loro o siamo colpevoli noi adulti? Cosa insegniamo noi ai giovani?” Secondo il parroco “è tutta la società che commette errori, ed è chiaro che la parte più giovane rappresenta una sorta di anello debole della catena. C’è bisogno – ha detto don Avenoso – di una società migliore in cui ciascuno di noi si prenda la propria parte di responsabilità, in cui sia opportuno un cambio di mentalità chiaro”. Don Serafino ha concluso la sua omelia rivolgendo un invito forte di “osservanza attenta dei comandamenti dati dal Signore seguendo attentamente gli insegnamenti di Gesù, morto in Croce e risorto”. All’arrivo del feretro nella chiesa dedicata al patrono San Michele Arcangelo, sono state lanciate delle rose bianche, mentre terminato il rito funebre, all’uscita sono stati liberati in cielo dei palloncini bianchi con su scritto il nome del ragazzo. Non si è fatta notare, seppur presente, la presenza delle forze dell’ordine, chiamati a vigilare l’intero rito funebre.

redazione@approdonews.it